Napolitano: nutrire la stabilità, rischio scosse sociali
Il Presidente Napolitano lancia un appello a tutte le forze politiche. “E' importante
che l'Italia continui a essere governata nel 2014”. L'Europa ci guarda “e bisogna
nutrire la stabilità” ha affermato il Capo dello Stato durante il saluto con le istituzioni
al Quirinale. Napolitano ha ribadito che "mancare anche questo obiettivo delle riforme
sarebbe fatale per il progresso della Nazione”. Giampiero Guadagni:
C'è il rischio
di scosse sociali, non fare le riforme sarebbe fatale per il progresso della nazione.
Nel tradizionale scambio di auguri con le alte cariche dello Stato, Giorgio Napolitano
ribadisce la necessità di una più larga convergenza indipendentemente dalle larghe
intese. E in questo senso lancia un appello diretto a Forza Italia, che nelle settimane
scorse ha lasciato la maggioranza. E al suo leader Berlusconi chiede di non evocare
immaginari colpi di Stato. Napolitano sottolinea poi che la Consulta, bocciando il
Porcellum, non ha certo espresso una preferenza per un sistema elettorale ma ha lasciato
al Parlamento il compito di trovare un meccanismo che garantisca governabilità. Il
capo dello Stato osserva: gli italiani vogliono risposte, non il voto anticipato.
La crisi che ha investito tutta l’eurozona ha messo a dura prova la coesione sociale.
Il capo dello stato chiede allora massima attenzione al malessere, esasperato da fenomeni
di corruzione, e a coloro che vivono nel disagio e che possono farsi coinvolgere in
proteste violente. Napolitano torna anche a puntare l’indice sulle condizioni disumane
delle carceri e sollecita le Camere ad una riforma della giustizia. Immediata la risposta
del premier Letta: già domani, assicura, il consiglio dei ministri darà seguito alle
parole del presidente sulla giustizia.