Centrafrica. Appello di mons. Nzapalainga: i cristiani non cedano alla vendetta
“Tanti cristiani dicono che vogliono vendicarsi. I cristiani devono essere abitati
dallo spirito di Dio, non devono uccidere” ha affermato di fronte a 1.500 fedeli mons.
Dieudonné Nzapalainga, arcivescovo di Bangui, nella omelia della Messa da lui celebrata
nella parrocchia di Saint-Charles Lwanga. Mons. Nzapalainga - riporta l'agenzia Fides
- ha esortato i fedeli a seguire l’esempio di Nelson Mandela per superare le divisioni
e ritrovare la pace. A seguito degli scontri tra milizie anti-balaka ed ex ribelli
Seleka, che hanno provocato centinaia di morti nella Repubblica Centrafricana, cresce
il timore che il Paese cada nella spirale dello scontro tra cristiani e musulmani.
Mons. Nzapalainga si prodiga per evitarlo, recandosi da un capo all’altro della capitale,
spesso in compagnia di un imam, distribuendo aiuti ai rifugiati. Uno dei luoghi visitati
dall’arcivescovo è il convento di Notre Dame du Mont Carmel di Bangui, dove sono ospitate
più di 2.000 persone. “Per la nostra gente è come se fosse arrivato il Papa in persona”
riferisce all’agenzia Fides il superiore del convento, padre Federico Trinchero. “Il
vescovo, venuto con un Imam, ha visitato il nostro campo e poi ha fatto un breve,
ma forte discorso invitando tutti alla pace, alla riconciliazione e al perdono. Anche
l’imam ha fatto un discorso analogo”. “Vogliamo, possiamo e dobbiamo vivere in pace
insieme. Il nostro piccolo Carmelo vorrebbe essere nient’altro che questo: una scintilla
di pace in un grande fuoco di violenza” conclude padre Federico. (R.P.)