Thailandia: oggi l'incontro tra anti-governativi vertici militari
Fine settimana di relativa calma a Bangkok, il primo dalla fine di ottobre. Continua
il massiccio presidio della protesta attorno al Monumento alla Democrazia e al vicino
Palazzo del Governo, ora circondato da un'immensa fascia con il tricolore thailandese,
che resta di fatto assediato, con centinaia di poliziotti in assetto antisommossa
all'interno, senza elettricità e acqua corrente. Tuttavia le manifestazioni e le tensioni
di piazza sembrano avere lasciato spazio a due eventi di dialogo. Dalla capitale thailandese,
ci riferisce Stefano Vecchia:
Tra poche
ore inizierà l'atteso incontro dei leader dei movimenti anti-governativi con i vertici
militari. Un evento che il comandante supremo ha voluto pubblico per non dare alle
forze armate un ruolo partigiano in una situazione assai complessa dove hanno finora
formalmente tenuto un ruolo neutrale. Tuttavia i contatti informali, segnalati dai
media, già ci sono stati. Tradizionalmente, ma ora con molte incertezze, i militari
sostengono l'ideologia e le ambizioni della parte che oggi cerca di costringere alle
dimissioni la premier Yingluck Shinawatra e attuare entro12 mesi un percorso verso
un nuovo sistema di governo. Un evento, quello del pomeriggio, che potrà dare ulteriori
indicazioni sulla posizione degli uomini in divisa, di fatto arbitri della situazione.
Domani sarà il giorno del forum di riconciliazione promosso dal governo. Anche in
questo caso previsti esponenti di tutte le parti sociali. Significativamente, all'incontro
parteciperanno tre membri del Comitato di coordinamento degli anti-governativi. Saranno
invece assenti rappresentanti del movimento di base filo-governativo delle Camicie
Rosse e del partito dei Democratici