2013-12-14 16:17:03

Thailandia. L'esperienza di un missionario e la sua lotta contro povertà e degrado


C’è un’altra faccia della Thailandia piegata dal conflitto politico e la racconta all'agenzia Fides padre Adriano Pelosin, che dopo 26 anni di residenza della casa del Pontificio Istituto per le Missioni estere (Pime) a Nonthaburi, è stato mandato nella piccola comunità cristiana di Pathumthani, nel centro del Paese, che si riunisce intorno alla parrocchia di San Marco. “Siamo circa 200 cattolici su 300 mila abitanti – descrive la sua nuova situazione il sacerdote, che da 35 anni vive in Thailandia – la maggior parte dei quali buddisti o musulmani”. Della sua area di competenza fa parte anche la comunità poverissima di Wat Sake, che il religioso ha recentemente visitato, riportandone un’impressione sconvolgente: bambini che vivono abbandonati e provengono da situazioni familiari disastrose, anziani soli e ammalati, nessun giovane in giro perché quelli che non si trovano già in prigione lavorano di notte, dediti allo spaccio di droga. “Pregate per noi”, ha chiesto il missionario, che ha ottenuto dall’arcivescovo di Bangkok l’acquisto di una casa sul territorio da dedicare ad attività con bambini ed anziani. (R.B.)







All the contents on this site are copyrighted ©.