Corea del Sud. L’arcivescovo di Seoul: l’Evangelii Gaudium ha colpito tutta la società
“Se voltiamo la schiena a chi ne ha bisogno e ci convinciamo che in questo modo il
problema sia risolto, potremmo presto affrontare il collasso, quindi la necessità
di affrontare e risolvere le cause strutturali della povertà non può essere rimandata
ancora”. Così l’arcivescovo di Seoul, mons. Andrea Yeom Soo-jung, commenta con AsiaNews
le sfide lanciate da Papa Francesco nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium,
la cui traduzione in coreano è ancora in fase di lavorazione. Nel documento, il Pontefice
punta il dito contro i problemi strutturali che affliggono le società e questo, secondo
il presule, ha colpito molto le varie realtà religiose e non – non solo cristiane
– presenti in Corea del Sud, dove è stato avviato un dibattito su questi temi. La
Chiesa coreana, inoltre, ne sottolinea l’attenzione riservata all’attività missionaria
e all’aiuto alle persone che hanno più bisogno, che vivono ai margini, ai quali sono
dedicate diverse opere sociali e pastorali. “La Chiesa – ha concluso l’arcivescovo
– dovrebbe seguire i passi di Gesù e aiutare i poveri portando conforto agli ammalati
e aiuti agli emarginati. Finché il problema dei poveri non sarà risolto del tutto,
non si troverà una soluzione ai problemi del mondo”. (R.B.)