Non si fermano le proteste: tensioni a Ventimiglia e alla Sapienza tra polizia
e studenti
Continua in tutta Italia, la protesta del cosiddetto movimento dei forconi. Anche
ieri sit-in e manifestazioni hanno provocato disagi in diverse città e al valico di
frontiera di Ventimiglia. Tensioni all’Università La Sapienza di Roma, dove gli studenti
hanno contestato gli esponenti del governo presenti ad un Convegno sulla Green economy.
Di “rischi ribellisti” ha parlato il ministro Angelino Alfano in un’informativa alla
camera. Il servizio di Marco Guerra:
Decine di presidi
dei comitati spontanei dei forconi si sono registrati anche oggi ai caselli della
rete autostradale, lungo le strade statali e nelle principali città d’Italia. I disagi
maggiori si sono verificati alla frontiera di Ventimiglia, teatro questa mattina di
tafferugli tra manifestanti che avevano occupato l’accesso al valico – poi di nuovo
bloccato nel pomeriggio - e le forze dell'ordine intervenute per sgomberarli. Blocchi,
sit-in e cortei che imperversano a macchia di leopardo, da nord a sud, su tutta la
rete stradale urbana e extra urbana. Un’azione di disturbo diffusa, con raid fulminei
e gruppi ridotti che tiene impegnata la polizia in più punti. Una protesta che si
avvia alla grande manifestazione annunciata per sabato nella capitale dove confluiranno
i movimenti che aderiscono “coordinamento nazionale '9 dicembre”. Intanto, in mattinata,
si sono fatti sentire anche gli studenti alla Sapienza di Roma, per contestare i ministri
presenti alla conferenza sulla green economy. Diverse le cariche della polizia per
disperdere i gruppi di universitari. E in un’informativa sulle proteste alla Camera,
il ministro dell’interno Alfano ha parlato di “rischi ribellisti”, lanciando l’allarme
circa l’infiltrazione di movimenti estremisti fra chi manifesta pacificamente.