Kenya: appello dei vescovi alla pace per i 50 anni di indipendenza
Pace, unità, amore, perdono e riconciliazione: sono i valori primari a cui il Kenya
deve guardare. Questo, in sintesi, l’appello lanciato da padre Vincent Wambugu, segretario
della Conferenza episcopale locale (Kccb), in occasione dell’odierno 50.mo anniversario
di indipendenza della nazione. “Il messaggio della Chiesa – spiega padre Wambugu –
come voce profetica della popolazione del Kenya è di amarsi, perdonarsi e riconciliarsi
l’un l’altro, nella sequela di Cristo”. Anche in questi tempi difficili, continua
il religioso, “è ancora possibili essere uniti e l’appello all’unità non dove essere
solo un impegno individuale, ma una chiamata nazionale”. Il segretario generale della
Kccb, poi, ricorda i diversi conflitti che hanno attraversato il Paese negli ultimi
cinquant’anni: “La popolazione ha combattuto – dice – ma ha anche capito i suoi errori
e ciascuno si è riconciliato con l’altro, con la grazia di Dio”. Ricordando, quindi,
la figura di Nelson Mandela, l’ex presidente sudafricano scomparso il 5 dicembre scorso,
padre Wambugu ne sottolinea l’impegno per la pace e ribadisce: “Se davvero crediamo
in ciò che ha fatto, dobbiamo far sì che i valori che egli portava avanti siano parte
del nostro impegno quotidiano per un futuro migliore”. Certo, le sfide non mancano,
continua il religioso: a mezzo secolo dalla sua indipendenza, il Kenya deve ora puntare
“ad un vero sviluppo”, affinché sia garantita “una pace duratura e prevalga l’unità
tra tutti i cittadini”. Inoltre, il segretario dei vescovi di Nairobi sottolinea come,
per questo anniversario, non ci sia alcuna differenza tra Chiesa e Stato: “I componenti
della Chiesa – spiega – sono anche cittadini dello Stato, sono le stesse persone che
hanno camminato fianco a fianco per cinquant’anni”, perché “come cattolici, noi siamo
parte della nazione e ci uniamo alle celebrazioni del nostro Paese”. “Se mi viene
chiesto chi sono – aggiunge ancora il religioso – io rispondo che sono un keniano
e un cattolico”. Infine, padre Wambugu esorta i leader politici a dare spazio ai valori
fondanti della nazione, senza creare discrepanze, ma anzi puntando all’unità. (A
cura di Isabella Piro)