2013-12-12 11:17:56

India. Card. Gracias: la Chiesa condanna il brutale attacco al clero di Delhi


La Chiesa dell'India "condanna con fermezza la polizia di Delhi", che ieri ha aggredito, picchiato e arrestato 300 membri del clero locale, tra cui l'arcivescovo Anil JT Couto. È l'appello lanciato sull'agenzia AsiaNews dal card. Oswald Gracias, presidente della Conferenza episcopale indiana (Cbci) e arcivescovo di Mumbai. Mons. Couto, insieme ad altri vescovi, sacerdoti e suore, stava partecipando a una marcia pacifica per i diritti dei dalit cristiani e musulmani sulla strada del Parlamento, quando le forze dell'ordine hanno lanciato l'attacco con manganelli e cannoni ad acqua. "Come presidente della Conferenza episcopale dell'India (Cbci) - afferma il card. Gracias - faccio appello al primo ministro Manmohan Singh per un immediato adeguamento del rapporto della Commissione sulle minoranze, e per porre fine a 60 anni di discriminazione contro i dalit cristiani e musulmani. Chiedo inoltre al premier di indagare su questo brutale assalto sulla nostra gente. In secondo luogo, - sottolinea il porporato - voglio condannare la vergognosa aggressione compiuta da poliziotti uomini sulle nostre donne, incluse delle religiose, che sono state attaccate e picchiate con manganelli. Questo è un comportamento disonorevole e deplorevole, e riflette la mancanza di dignità e rispetto verso le donne di questo Paese. Le nostre religiose sono consacrate a Dio, e per questo [quanto accaduto] è una doppia disgrazia. Per le nostre figlie e madri dell'India, essere malmenate e aggredite da poliziotti è una macchia vergognosa e un attacco allo status, ai diritti e alla dignità delle donne indiane. Tuttavia - conclude il card. Gracias - come pastore della Chiesa dell'India, prego per la pace e la giustizia. In preparazione della nascita di Gesù Bambino, perdoniamo quelli che hanno ordito questo assalto e quelli che hanno messo in atto questa brutalità". (R.P.)











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