Moneyval. Brülhart (Aif): grandi progressi per la Santa Sede nella trasparenza finanziaria
Un plauso all’impegno messo in campo, che ha prodotto “grandi progressi”. È quanto
certifica la plenaria di “Moneyval”, il Comitato di esperti del Consiglio d’Europa
contro il riciclaggio del denaro e il finanziamento del terrorismo, che ha valutato
il “Progress Report” presentato dal Vaticano. Mons. Antoine Camilleri, sottosegretario
per i Rapporti con gli Stati, presente alla plenaria di Moneyval, ha confermato il
lavoro della santa Sede nella prevenzione e nella lotta ai crimini finanziari. Sui
risultati ottenuti dal Vaticano, Mario Galgano ha chiesto l’opinione di René
Brülhart, direttore dell’Aif, l’Autorità di Informazione Finanziaria della Santa
Sede:
R. – Mit der
Verabschiedung dieses zweiten Berichts der vollumfänglich… Con la pubblicazione
di questo secondo Rapporto, adottato a pieni voti dall’assemblea plenaria di Moneyval,
la Santa Sede viene a rispondere pienamente agli alti standard internazionali riguardo
alla lotta al riciclaggio di denaro sporco. Ovviamente, il lavoro non è finito, ma
soprattutto nell’ambito della trasparenza si sono compiuti grandi progressi.
D.
– Concretamente, questo significa che questo Rapporto è stato già pubblicato? Non
dobbiamo aspettare una comunicazione ufficiale da parte di Moneyval?
R. – Der
Bericht als solcher wird, so wie es aussieht, am Donnerstag öffentlich… anche nel
dettaglio come e in quale misura il Vaticano abbia lavorato negli ultimi mesi, quali
siano stati i progressi fatti. Guardiamo alla pubblicazione del Rapporto in termini
molto positivi. Oggi (ieri - ndr), l’assemblea plenaria ha concluso la stesura del
Rapporto.
D. – Nel 2012, si era detto che nove di 16 criteri chiave fossero
già stati acquisiti. Anche oggi possiamo parlare di numeri? Si possono evidenziare
ulteriori indicazioni che siano state seguite?
R. – Der vorgenannte Progress
Report ist eigentlich eine Berichterstattung über… Il “Progress Report” (Relazione
sull’andamento dei lavori - ndr) in realtà è una rendicontazione sulla messa in atto
delle raccomandazioni presentate nel luglio 2012, sul modo in cui tali raccomandazioni
siano state tradotte in pratica e quali misure siano state prese. Nell’attuale “Progress
Report”, non è prevista una rivisitazione dei criteri indicati.
D. – E adesso
come si procederà? Moneyval ritiene che il Vaticano debba ancora adempiere ad alcune
richieste?
R. – Natürlich ist das ein andauernder Prozess bei dem es auch darum
geht… Ovviamente, questo è un processo in costante evoluzione. Si tratta di implementare
sostanzialmente nell’ambito della messa in atto di misure concrete, della traduzione
nella pratica attuazione della funzionalità dell’ambito legislativo, dell’ambito istituzionale.
Questo significa rendere ancora più efficaci i provvedimenti presi negli ultimi mesi.
Uno dei punti specifici, in questo senso, è il lavoro nell’ambito della supervisione
legale: in questo ambito ci sono ancora raccomandazioni che devono essere accolte
e questo è bene. E’ un impegno che abbiamo già intrapreso e che porteremo avanti in
modo mirato nei prossimi mesi.
D. – Si è parlato anche dello Ior? Concretamente,
ci si aspettano miglioramenti anche da parte dello Ior?
R. – Der ganze Moneyval-Prozess
ist ein Prozess über die Funktionalität… L’intero processo Moneyval è un procedimento
che tratta della funzionalità del sistema di lotta al riciclaggio di denaro sporco
in una giurisdizione, non in un singolo istituto. Certo, si è preso atto anche degli
impegni dello Ior, ma in linea principale si tratta della funzionalità del sistema
a livello di Stato.
D. – E adesso, dal punto di vista dell’Aif, come si procederà?
Quali saranno i prossimi passi?
R. – Seitens des Aif haben wir seit ein paar
wenigen Wochen das neue Statut… Per quanto riguarda l’Aif, noi abbiamo un nuovo
statuto – da pochissime settimane – nel quale sono descritte puntualmente anche le
funzioni. Da un lato, siamo stati definiti un’istituzione alla quale segnalare intenti
di riciclaggio di denaro, dall’altro siamo definiti anche come autorità di controllo.
Adesso, l’impegno sarà di migliorare ulteriormente il lavoro su questo doppio binario:
quindi, di riposo non se ne parla…