2013-12-10 14:00:58

Moneyval. Brülhart (Aif): grandi progressi per la Santa Sede nella trasparenza finanziaria


Un plauso all’impegno messo in campo, che ha prodotto “grandi progressi”. È quanto certifica la plenaria di “Moneyval”, il Comitato di esperti del Consiglio d’Europa contro il riciclaggio del denaro e il finanziamento del terrorismo, che ha valutato il “Progress Report” presentato dal Vaticano. Mons. Antoine Camilleri, sottosegretario per i Rapporti con gli Stati, presente alla plenaria di Moneyval, ha confermato il lavoro della santa Sede nella prevenzione e nella lotta ai crimini finanziari. Sui risultati ottenuti dal Vaticano, Mario Galgano ha chiesto l’opinione di René Brülhart, direttore dell’Aif, l’Autorità di Informazione Finanziaria della Santa Sede:RealAudioMP3

R. – Mit der Verabschiedung dieses zweiten Berichts der vollumfänglich…
Con la pubblicazione di questo secondo Rapporto, adottato a pieni voti dall’assemblea plenaria di Moneyval, la Santa Sede viene a rispondere pienamente agli alti standard internazionali riguardo alla lotta al riciclaggio di denaro sporco. Ovviamente, il lavoro non è finito, ma soprattutto nell’ambito della trasparenza si sono compiuti grandi progressi.

D. – Concretamente, questo significa che questo Rapporto è stato già pubblicato? Non dobbiamo aspettare una comunicazione ufficiale da parte di Moneyval?

R. – Der Bericht als solcher wird, so wie es aussieht, am Donnerstag öffentlich…
anche nel dettaglio come e in quale misura il Vaticano abbia lavorato negli ultimi mesi, quali siano stati i progressi fatti. Guardiamo alla pubblicazione del Rapporto in termini molto positivi. Oggi (ieri - ndr), l’assemblea plenaria ha concluso la stesura del Rapporto.

D. – Nel 2012, si era detto che nove di 16 criteri chiave fossero già stati acquisiti. Anche oggi possiamo parlare di numeri? Si possono evidenziare ulteriori indicazioni che siano state seguite?

R. – Der vorgenannte Progress Report ist eigentlich eine Berichterstattung über…
Il “Progress Report” (Relazione sull’andamento dei lavori - ndr) in realtà è una rendicontazione sulla messa in atto delle raccomandazioni presentate nel luglio 2012, sul modo in cui tali raccomandazioni siano state tradotte in pratica e quali misure siano state prese. Nell’attuale “Progress Report”, non è prevista una rivisitazione dei criteri indicati.

D. – E adesso come si procederà? Moneyval ritiene che il Vaticano debba ancora adempiere ad alcune richieste?

R. – Natürlich ist das ein andauernder Prozess bei dem es auch darum geht…
Ovviamente, questo è un processo in costante evoluzione. Si tratta di implementare sostanzialmente nell’ambito della messa in atto di misure concrete, della traduzione nella pratica attuazione della funzionalità dell’ambito legislativo, dell’ambito istituzionale. Questo significa rendere ancora più efficaci i provvedimenti presi negli ultimi mesi. Uno dei punti specifici, in questo senso, è il lavoro nell’ambito della supervisione legale: in questo ambito ci sono ancora raccomandazioni che devono essere accolte e questo è bene. E’ un impegno che abbiamo già intrapreso e che porteremo avanti in modo mirato nei prossimi mesi.

D. – Si è parlato anche dello Ior? Concretamente, ci si aspettano miglioramenti anche da parte dello Ior?

R. – Der ganze Moneyval-Prozess ist ein Prozess über die Funktionalität…
L’intero processo Moneyval è un procedimento che tratta della funzionalità del sistema di lotta al riciclaggio di denaro sporco in una giurisdizione, non in un singolo istituto. Certo, si è preso atto anche degli impegni dello Ior, ma in linea principale si tratta della funzionalità del sistema a livello di Stato.

D. – E adesso, dal punto di vista dell’Aif, come si procederà? Quali saranno i prossimi passi?

R. – Seitens des Aif haben wir seit ein paar wenigen Wochen das neue Statut…
Per quanto riguarda l’Aif, noi abbiamo un nuovo statuto – da pochissime settimane – nel quale sono descritte puntualmente anche le funzioni. Da un lato, siamo stati definiti un’istituzione alla quale segnalare intenti di riciclaggio di denaro, dall’altro siamo definiti anche come autorità di controllo. Adesso, l’impegno sarà di migliorare ulteriormente il lavoro su questo doppio binario: quindi, di riposo non se ne parla…







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