Venezuela al voto per le elezioni municipali: un test per il governo di Maduro
Ben 19 milioni di venezuelani sono stati chiamati ieri alle urne per le elezioni municipali
in cui saranno rinnovati 337 sindaci e i Consigli comunali di tutto il Paese, sotto
il vigile controllo di almeno 120mila uomini della forze di sicurezza, schierati per
l’occasione. L’appuntamento elettorale – il primo dopo le Presidenziali dell’aprile
scorso in cui ‘l’erede politico’ di Chavez, Nicolás Maduro, batté con un vantaggio
di appena l’1.49% l’oppositore Henrique Capriles – ricorda Misna, costituisce un test
per il chavismo, che governa da 14 anni un Paese afflitto da un record d’inflazione
pari al 54% e che presenta un’economia vacillante, nonostante ospiti le più grandi
riserve petrolifere del mondo. Gli appelli al voto si sono susseguiti da una parte
e dall’altra, ma mentre Capriles, il cui partito controlla circa 50 amministrazioni
comunali, ha fatto il giro del Paese, Maduro ha dominato sui media. “Chiediamo alla
gente di scendere in strada con coraggio e fiducia per esercitare il proprio suffragio
– ha detto il capo del Comando strategico operativo, Vladimir Padrino – il diritto
al voto rappresenta la costruzione e il consolidamento della nostra democrazia”. (R.B.)