2013-12-08 14:17:42

Ucraina. Protesta degli europeisti. Barroso: “Solo Kiev può decidere, Ue aperta”


Giornata di protesta europeista, oggi, in Ucraina: nella centrale piazza Indipendenza di Kiev, nota anche con il nome di Maidan e che fu protagonista della rivoluzione filoccidentale nel 2004, si sono già riuniti oltre 200mila manifestanti che chiedono le dimissioni del presidente Ianukovich dopo la sua decisione di non firmare l’accordo con Bruxelles per riavvicinarsi alla Russia. Tra i manifestanti, anche la figlia dell'ex leader dell'opposizione in carcere, Iulia Timoshenko, che ha letto un messaggio della madre in cui si chiedono le dimissioni dell'esecutivo. Sulla questione era tornato ieri anche il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, che aveva ribadito la volontà dell’Europa di avere l’Ucraina vicina, ricordando, però, che la decisione se sbloccare o meno il negoziato spetta solo a Kiev: “Non possiamo accettare che un accordo bilaterale abbia una dimensione trilaterale – ha detto facendo riferimento alla politica di Mosca – sarebbe come riconoscere all’Ucraina una sovranità limitata, mentre sono gli abitanti che devono decidere e la maggior parte dei giovani vogliono l’Europa”. Intanto, una contro-manifestazione del Partito delle Regioni del presidente è in corso presso Parco Matiinskij, dove sono affluite circa 15mila persone. (R.B.)







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