I vescovi canadesi aderiscono alla Campagna della Caritas contro la fame nel mondo
“Una sola famiglia umana, cibo per tutti”: si intitola così la Campagna mondiale per
porre fine alla fame nel mondo, promossa oggi dalla Caritas Internationalis, in occasione
della Giornata mondiale dei diritti umani. Un’iniziativa che vede l’adesione della
Conferenza episcopale del Canada: oggi, infatti, l’organismo episcopale “Sviluppo
e pace” lancerà una catena di preghiera nel Paese. “Da più di 45 anni – si legge in
una nota – Sviluppo e pace sostiene l’opera della Caritas nel Sud del mondo, al fine
di promuovere la sicurezza alimentare e favorire l’adozione di politiche che rispettino
il diritto all’alimentazione e privilegino la produzione locale di cibo”. La catena
di preghiera, che oltre al Canada comprende tutti i continenti, si terrà nelle parrocchie
e nelle scuole. “C’è sufficiente cibo per nutrire tutto il pianeta – ha detto il card.
Oscar Rodríguez Maradiaga, presidente di Caritas Internationalis – Crediamo che, con
l’aiuto di tutti, possiamo porre fine alla fame nel mondo entro il 2025”. D’altronde,
spiega ancora la Caritas, “il diritto all’alimentazione tutela il diritto di ogni
uomo a vivere con dignità, libero dalla fame, dall’insicurezza alimentare e dalla
malnutrizione”. L’iniziativa della Caritas ha avuto il sostegno di Papa Francesco:il
10 dicembre si rivolgerà agli organizzatori tramite un videomessaggio che verrà presentato
anche a Roma, presso la Basilica di Santa Cecilia, a partire dalle 10.30. Interverrà
Michel Roy, Segretario generale di Caritas Internationalis. La conferenza sarà seguita,
alle ore 12.00, dalla catena di preghiera nella Chiesa di San Francesco a Ripa. (I.P.) Ultimo
aggiornamento: 10 dicembre