Vietnam. La Caritas locale accanto ai malati di Aids nell’indifferenza delle autorità
Ogni anno, migliaia di sieropositivi muoiono in Vietnam nel disinteresse più totale
delle autorità. È la drammatica denuncia della Chiesa locale attraverso la Caritas
di Hάi Phòng, nel Vietnam settentrionale, che nel corso dell’Anno della Fede è stata
particolarmente impegnata nell’assistenza ai sieropositivi e ai malati di Aids curando
oltre 2.300 persone grazie anche all’aiuto dell’organizzazione cattolica tedesca Misereor.
Nel giugno scorso, solo qui, i sieropositivi erano oltre diecimila e, a causa della
prevenzione inesistente e della totale assenza di stanziamenti per farmaci antiretrovirali,
di questi ben 5.900 casi si sono trasformati in Aids conclamata, causando tremila
morti e il rischio di contagio continuerà a salire se non saranno attivate le misure
necessarie a contrastarlo. Molti dei malati, inoltre, sono bambini che hanno contratto
l’hiv dai propri genitori. La Caritas ha attivato in proposito un corso di formazione
dedicato al trattamento medico e psicologico dei pazienti e destinato a volontari
che presteranno servizio tra i malati in diverse località. (R.B.)