Ottobre si chiude con
un tasso del 12,5%, ancora ai livelli più alti da trentasei anni. Per gli under25
la quota dei senza lavoro è più che tripla, al 41,2%. Ancora più forte la crescita
degli scoraggiati, coloro che non cercano più un posto perché hanno perso la speranza
di trovarlo, ormai sfiorano i due milioni. E mentre il Mezzogiorno continua a scivolare
in basso, perdendo 333mila occupati rispetto al 2012, il Ministro del Lavoro Giovannini
afferma che "nel 2014 avremo un aumento del tasso di disoccupazione anche con una
crescita del Pil". Commentiamo i dati Istat con Vittorio Pelligra, docente di Economia
delle Decisioni all'università di Cagliari, tra gli studiosi del progetto Economia
di Comunione (a cura di Antonella Palermo)