2013-12-03 09:19:25

Chiese europee: appello della Kek ai governi europei per i rifugiati siriani


Un appello ai governi europei perché provvedano con un maggiore impegno ad accogliere e proteggere i rifugiati dalla Siria. A lanciarlo - riporta l'agenzia Sir - è il Consiglio direttivo della Conferenza delle Chiese europee (Kek) riunito a Ginevra per la prima volta sotto la presidenza del nuovo presidente dell’organismo ecumenico, il vescovo anglicano Christopher Hill. Nel comunicato diffuso lunedì, la Kek parla della “travolgente crisi umanitaria” che i siriani stanno vivendo a causa di un conflitto che sta durando da più di due anni. “A partire dal mese di ottobre 2013, circa 6 milioni di persone sono sfollate internamente o fuggite nei Paesi vicini in cerca di protezione. Più di 2,2 milioni di persone provenienti da Siria sono registrate o in attesa di registrazione nei Paesi vicini, tra cui Nord Africa. I Paesi limitrofi alla Siria come la Turchia, il Libano, la Giordania, l‘Iraq e l‘Armenia continuano a ricevere e ospitare un gran numero di persone e le loro risorse sono al punto di rottura”. “È in questa situazione terribile e complessa - incalzano le Chiese - che i Paesi europei devono urgentemente, con decisione, rispondere efficacemente alla protezione dei rifugiati in fuga dalla Siria. Non facendolo, obbligano i Paesi limitrofi a rifiutare i rifugiati e ad imporre inaccettabili condizioni e restrizioni a quelli già presenti in questi Paesi”. (R.P.)Ultimo aggiornamento: 4 dicembre







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