Ucraina. Centinaia di migliaia in piazza contro il governo
Continua il duro braccio di ferro tra filo-europeisti ed il presidente Janukovich.
Domenica in centinaia di migliaia in Ucraina, a Kiev, hanno manifestato il loro disappunto
per la mancata firma del Trattato di Associazione con l’Ue. Giuseppe D'amato:
Lo sciopero
generale, proclamato dall’opposizione, è ora entrato in vigore. Quale sia l’effettiva
partecipazione non è per il momento chiaro. L’obiettivo evidente è di bloccare la
vita del Paese per costringere il presidente Janukovich alle dimissioni. In 15mila
hanno dormito al Maidan, la piazza dell’Indipendenza, rioccupata ieri con un’imponente
manifestazione dall’opposizione, la quale, però, si è dissociata dall’azione violenta
di gruppi di nazionalisti, che hanno assaltato alcuni palazzi del potere. L’Unione
europea, gli Stati Uniti e le Chiese ucraine lanciano appelli alla calma. La situazione
sul campo è tesissima. Si contano centinaia di feriti negli scontri di ieri sera.
Decine sono gli arrestati. Il presidente Janukovich appare sempre più isolato. Tra
le file governative si registrano le prime dimissioni. Alcuni oligarchi starebbero
per togliere al leader ucraino il proprio appoggio.