Il 'Cortile dei Gentili' riflette su economia e gratuità
"Come credenti ci
sentiamo vicini anche a quanti, non riconoscendosi parte di alcuna tradizione religiosa,
cercano sinceramente la verità, la bontà e la bellezza". Lo afferma Papa Francesco
al n°257 dell'esortazione apostolica 'Evangelii Gaudium', dove sottolinea che, a questo
proposito, l'esperienza del 'Cortile dei Gentili' possa considerarsi una "via di pace
per il nostro mondo ferito". E' significativo come la struttura vaticana del 'Cortile',
nata nel 2011 in seno al Pontificio Consiglio della cultura, per promuovere il dialogo
con i non-credenti, riprenda giovedì 5 dicembre il suo cammino italiano a Roma, all'Ambasciata
d'Italia presso la Santa Sede, con un incontro dedicato al tema “Solidarietà:
dovere religioso o dovere civico?”. Proprio nella stessa esortazione il Papa
invita infatti a una "solidarietà disinteressata e ad un ritorno dell'economia e della
finanza ad un'etica in favore dell'essere umano". "Il Cortile di giovedì prossimo
andrà oltre il concetto di solidarietà - spiega il card. Gianfranco Ravasi, presidente
del dicastero della cultura, - per concentrarsi su quello di gratuità e su quello
di dono. Queste componenti non saranno intese solo nella prospettiva religiosa, ma
come componenti necessarie allo stesso sviluppo autentico dell'economia. Si tratta
di una specie di provocazione, di una spina nel fianco nei confronti di una concezione
dell'economia di taglio finanziario e mercantilistico che vede nell'interesse e nel
guadagno l'unico scopo". "Se teniamo conto della realtà vera del termine economia
- dal greco 'la legge della casa del mondo' - realizziamo che una casa si amministra
non solo con la gestione brutale dei soldi, ma anche tenendo presente la prospettiva
della gratuità. Oggi invece siamo reduci da una riduzione dell'economia a mera tecnica
finanziaria, mera legge dei mercati che, secondo molti, ha provocato la crisi che
viviamo". Il card. Ravasi annuncia anche nuove inziative del 'Cortile' nell'ottica
del raggiungimento delle 'periferie esistenziali' indicata da Papa Francesco. "Stiamo
pensando a un 'Cortile dei Gentili' nelle carceri e abbiamo già compiuto un'esperienza
interessante nel mondo dei clochard, al Bar Giamaica di Brera, a Milano, provando
a riflettere sul senso profondo che possono assumere le vite dei senza-tetto, degli
homeless, apparentemente per noi così disastrate". (a cura di Fabio Colagrande)