Il card. Filoni nelle Antille: “Preparati, vigilanti e impegnati nella missione di
Cristo”
Proseguendo la sua visita pastorale nelle Antille, il card. Fernando Filoni, Prefetto
della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, ha presieduto sabato pomeriggio,
la Messa solenne della prima domenica di Avvento nella pro-cattedrale di San Fernando
a Port of Spain (Trinidad and Tobago), cui hanno partecipato vescovi, religiosi, religiose
e laici delle Antille. Dopo aver sottolineato il contesto liturgico dell’Avvento -
riporta l'agenzia Fides - nell’omelia il cardinale ha ricordato le parole di Papa
Francesco ai vescovi in Brasile, nel luglio scorso, sulla chiamata rivolta a tutti
al “discepolato missionario di Gesù”, ed ha proseguito: “il mondo ha bisogno della
proclamazione della Buona Novella di Gesù Cristo e noi siamo inviati ad annunciarlo.
Questo senso di urgenza e di attesa è anche un tema centrale durante il periodo dell’Avvento,
che ci ricorda che siamo ora in un periodo di attesa, aspettando il Signore che viene
di nuovo, per giudicare e portare tutte le cose a compimento. Dobbiamo essere preparati,
vigilanti e impegnati nella missione di Cristo”. Una “particolare responsabilità”
per questa missione ricade sulla Chiesa di Trinidad e Tobago, considerata la “Chiesa
madre” di molte altre Chiese particolari delle Antille, ha ricordato il prefetto del
Dicastero Missionario, citando anche le diverse sfide che oggi la Chiesa si trova
dinanzi per continuare ad adempiere alla sua missione: prima tra tutti una visione
secolaristica del mondo che relativizza la fede ed un numero crescente di poveri.
“La molteplicità di impegni missionari e pastorali ci spinge a chiederci se oggi ci
siano cristiani generosi ed entusiasti di mettersi a disposizione dei poveri, del
Vangelo e del bene” ha affermato il card. Filoni, che ha esortato a non esitare a
coinvolgere i giovani ed a chiamarli al sacerdozio, alla vita consacrata, e a molti
altri servizi nella Chiesa. Nella cattedrale di Kingston, in Giamaica, dedicata alla
Santissima Trinità, il Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli
ha presieduto ieri pomeriggio una Messa solenne nella prima domenica di Avvento, per
la conclusione dell’Anno della Fede e l’ordinazione presbiterale del diacono Brad
Smith. Erano presenti, oltre al nunzio apostolico mons. Nicola Girasoli, diversi vescovi,
sacerdoti, religiose e laici, oltre ai rappresentanti delle autorità governative.
“Un sacerdote viene ordinato per annunciare il Vangelo, per insegnare la fede in tutta
la sua integrità, per amministrare i Sacramenti, rendendo presente Cristo per la santificazione
dei fedeli” ha sottolineato il cardinale nell’omelia. “Un sacerdote deve stare in
mezzo alla gente, essere un pastore ‘con l’odore delle pecore’ come Papa Francesco
ama dire – ha proseguito -. Ma è anche vero che le pecore hanno bisogno di riconoscere
in ogni sacerdote il ‘profumo’ del Buon Pastore, nel suo zelo pastorale, nell’integrità
personale, nella povertà, nell’obbedienza e nella fedeltà alla promessa del celibato
casto”. Celebrando la conclusione dell'Anno della Fede, che ha visto nascere molte
iniziative per l'approfondimento e il rafforzamento della fede, il card. Filoni ha
esortato: “Preghiamo perché questi sforzi portino molto frutto per la Chiesa in tutto
il mondo, ma soprattutto qui in Giamaica!” ed ha concluso: “Cari fratelli e sorelle,
non esitate a essere sempre fedeli a Cristo, come so che vi state sforzando di fare”.
(R.P.)