A Verona Convegno di Pax Christi per la Giornata di solidarietà col popolo palestinese
Si intitola ‘Artists to resist’ ed è il Convegno che Pax Christi Italia ha organizzato
per oggi al Teatro Stimate di Verona in occasione della Giornata di solidarietà col
popolo palestinese, celebrata dall’Onu ogni anno a fine novembre. L’iniziativa è dedicata
alla cultura palestinese in tutte le sue forme espressive e si conclude stasera, con
lo spettacolo teatrale’ La terra delle arance tristi’ di Ghassan Khanafani, con l’attore
Omar Suleiman. Da Verona, il servizio della nostra inviata Giada Aquilino:
E’ tanto travagliata
quanto profonda, viva, multicolore. È la cultura palestinese, che oggi a Verona ha
fatto sentire la propria voce. Letteratura, architettura, teatro, cinema, musica,
insieme per la Giornata di solidarietà col popolo palestinese. Oggi otto milioni di
persone rivendicano il proprio diritto ad essere palestinesi. Come Ibrahim Nasrallah,
poeta e scrittore, nato in un campo profughi : (Parole in arabo) Nelle sue
opere racconta di un popolo che vive nelle tende, con il freddo, con la mancanza di
acqua e cibo. Eppure dalla sua penna nascono poesie come ‘Amore’, in cui un uomo e
una donna camminano e ridono e “quando il sole splende - scrive - a loro per primi
si inchina”.
Certo, la realtà è fatta di volti e storie di tanti palestinesi
provati per esempio dal muro di separazione tra Israele e i Territori, dai check point,
dalle privazioni quotidiane, ma anche dei tanti israeliani che cercano sinceramente
la pace, come ha spiegato Tommaso, 19 anni, padovano, rientrato da un campo in Cisgiordania
e Israele. O come ha testimoniato la storica dell’arte Carla Benelli, dell’associazione
Terra Santa dei padri francescani della Custodia:
“Il nostro compito è di fare
in modo che l’immenso patrimonio culturale della Palestina storica – che in parte
oggi è all’interno dei Territori palestinesi – possa essere salvato, conservato e
valorizzato dalla popolazione locale. E quindi formiamo dei ragazzi, delle ragazze
del luogo per la conservazione del patrimonio. In particolare, abbiamo avviato i lavori
soprattutto per la conservazione del mosaico perché la cosa migliore per conservare
questo patrimonio, è fare in modo che la popolazione locale ne capisca il valore”.