2013-12-01 14:10:55

Thailandia: continuano le proteste, premier Shinawatra costretta a nascondersi


Si infiamma la situazione in Thailandia, dove circa 30 mila manifestanti sono scesi in piazza anche oggi contro il governo guidato da Yingluck Shinawatra, sorella dell’ex premier Thaksin, a sua volta deposto nel 2006. Negli scontri della scorsa notte almeno 4 persone hanno perso la vita e oggi la stessa Shinawatra è stata costretta a rifugiarsi in un luogo ancora ignoto. Il servizio di Davide Maggiore: RealAudioMP3

I manifestanti hanno fatto irruzione nell’edificio in cui si trovava il primo ministro, ma Shinawatra è stata messa in salvo dalle forze dell’ordine, che l’hanno portata in una località segreta. Ora l’intera area di Bangkok in cui si trovano il palazzo del governo e quelli ministeriali è circondata da un cordone di poliziotti e blindati, e i manifestanti hanno tentato a più riprese di forzare il blocco, respinti, qui e in altre parti della città, dalla polizia con idranti e lacrimogeni. I leader della protesta hanno chiesto ai loro sostenitori di dirigersi verso le sedi del governo, di alcuni ministeri e di vari canali televisivi, per paralizzare il Paese. Alcuni edifici sono già stati occupati dai manifestanti durante la settimana, e oggi i dimostranti avrebbero preso il controllo anche dell’emittente statale PBS, secondo fonti dell’azienda e della polizia. Il fronte degli antigovernativi, a sua volta, ha dichiarato quello di oggi ‘il giorno della vittoria’ e proclamato per domani lo sciopero generale: l’intenzione dei dimostranti è di restare in piazza fino al rovesciamento del governo di Shinawatra, che considerano di fatto guidato da Thaksin, il fratello – in esilio - del premier.







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