2013-11-30 18:48:42

Proteste e arresti in Ucraina dopo il mancato accordo con l’Unione Europea


In Ucraina, si infiamma a Kiev la protesta contro il congelamento dell'Accordo di associazione e di libero scambio con l'Unione Europea deciso dal governo del presidente filo-russo Viktor Yanukovich. L’Unione Europea, intanto, condanna l'uso "eccessivo e ingiustificato", ieri sera, della forza da parte della polizia contro dimostranti scesi in piazza per sostenere l'accordo con Bruxelles. Il servizio di Giuseppe D’Amato:RealAudioMP3

“State calmi”. Questo l’appello dell’Unione europea ai manifestanti a Kiev. Lo sgombero notturno di Piazza dell’Indipendenza ha ancor più esacerbato gli animi. Si contano già numerosi feriti ed arrestati. “Siamo stati provocati” è la giustificazione ufficiale del Ministero degli Interni. Se l’ex presidente Jushenko pretende le dimissioni del ministro competente il premier Azarov invita la gente a non credere alle voci, più incredibili che in queste ore piene di tensione si rincorrono in Ucraina, e a non cedere ai provocatori. L’opposizione ha chiesto a Bruxelles una risposta dura alla violenza, ha indetto lo sciopero generale e propone elezioni anticipate con le dimissioni del presidente Janukovich. Il centro della protesta si è intanto spostato nelle vicinanze del famoso Maidan, dove oggi è stato issato un imponente albero di Natale. Stasera sono in 15mila in piazza Mikhailovsky. Domani certamente di più. Dall’Ucraina occidentale sono annunciati bus e treni pieni di filo-europeisti.







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