Immigrazione: al via l'incontro dei vescovi europei a Malta
La Pastorale della Chiesa per la vita dei migranti è una priorità che ha un influsso
in tutta la vita sociale. Su questo tema sarà incentrato l’incontro che il Consiglio
delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee) organizza a Malta da oggi al 4 dicembre
prossimi, intitolato “La pastorale dei migranti e rifugiati: tra integrazione e inclusione”.
L’obiettivo è di scambiare esperienze ed eventuali difficoltà incontrate nelle politiche
migratorie e nella questione dell’integrazione dei lavoratori immigrati. L’incontro,
cui parteciperanno – tra gli altri – il presidente del Pontificio Consiglio per la
Pastorale dei migranti e degli itineranti, card. Antonio Maria Vegliò e il sottosegretario,
mons. Gabriele Ferdinando Bentoglio, si aprirà ad Hal Safi, nel sud dell’isola, con
una visita al centro per richiedenti asilo ormai chiuso. “Il fenomeno migratorio è
sempre stato presente nel continente europeo – ha detto il segretario generale della
Ccee, mons. Duarte da Cunha – ma per diverse ragioni oggi assume nuove dimensioni
e si presenta più complesso che mai, perché i migranti esigono da parte della società
una risposta a livello sociale, politico e pastorale alle nuove sfide”. “Sapendo che
la vita religiosa e l’appartenenza a una comunità di fede è molto importante nella
vita di ciascuno e che si fa sentire in maniera particolare per chi sta lontano da
casa – ha concluso il presule, le cui parole sono riportate dal Sir – è urgente che
venga riconosciuto da tutti il valore che la Pastorale della Chiesa ha per la vita
degli emigrati”. (R.B.)