Il Papa incontra bambini malati di tumore e leucemia: sofferenze inspiegabili, ma
Dio sa
Commovente incontro oggi in Vaticano, nella Sala del Concistoro, tra Papa Francesco
e una trentina di bambini polacchi malati di tumori e leucemia, giunti da Breslavia.
Il servizio di Sergio Centofanti:
E' stato un
incontro semplice e toccante. L’organizzatore di questa bella iniziativa, l’avvocato
polacco Krzysztov Bramorski, ha presentato i bambini al Papa:
“Portiamo
a lei, Santità, oggi, soprattutto le preghiere di questi bambini malati. Preghiere
che recitano ogni sabato, durante la Santa Messa nella clinica, con un pensiero per
il Santo Padre. A questa udienza partecipano bambini malati delle più gravi forme
di tumore e di leucemia. Per questo, portiamo anche il loro dolore, la loro paura,
la loro speranza di riguadagnare salute e potere avere una vita lunga e piena di gioia”.
Papa
Francesco ha salutato commosso i bambini giunti da Breslavia, che da settimane
si stava preparando per questo evento:
“Vi do il mio cordiale benvenuto,
vi saluto. E grazie per questa visita. Grazie per questa visita e grazie per le preghiera
che voi fate per la Chiesa. Voi fate tanto bene alla Chiesa con le vostre sofferenze,
sofferenze inspiegabili. Ma Dio conosce le cose e anche le vostre preghiere. Grazie
tante. E sarà per me un piacere salutare ognuno di voi“.
Il Papa ha quindi
abbracciato uno per uno i bambini, che gli hanno regalato un quadro raffigurante San
Francesco d'Assisi, composto con la tecnica del collage. L'incontro si è concluso
con la benedizione del Papa. E' già la quarta volta che viene promossa questa iniziativa.
I bambini di Breslavia hanno potuto incontrare già Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.
Una dottoressa, che negli scorsi anni ha accompagnato i piccoli malati, ci ha detto
che questa esperienza del pellegrinaggio a Roma dal Santo Padre fa bene e che i bambini
tornano in Polonia corroborati e in qualche modo "più sani".