Il commento di don Ezechiele Pasotti al Vangelo della Domenica
Nella prima Domenica di avvento, la liturgia ci propone il Vangelo in cui Gesù esorta
a tenersi pronti per il giorno che lo vedrà arrivare come Cristo glorioso, come giudice
dei viventi e dei morti:
“Vegliate, perché non sapete in quale giorno il
Signore vostro verrà”.
Su questo brano evangelico ascoltiamo una breve
riflessione di don Ezechiele Pasotti, prefetto agli studi nel Collegio Diocesano
missionario “Redemptoris Mater” di Roma:
Inizia oggi
il tempo di “avvento”: adventus, significa venuta. Possiamo chiederci: Perché la Chiesa
celebra un “ tempo di avvento”? Perché il Dio che Gesù ci ha rivelato è un “Dio che
viene”; un Dio che si fa presente; un Dio che ripete volentieri: “Eccomi! Eccomi!”,
ad un popolo che non ha né tempo né voglia di ascoltare! Anche quando, come nel Vangelo
di oggi, il Signore ci dice: “State pronti, perché nell’ora che non immaginate, il
Figlio dell’uomo verrà”, non lo fa per farci un dispetto, come se giocasse a metterci
alla prova. Al contrario! Dio ha creato l’uomo per amore e lo vuole gioioso di questo
amore. E amore dice libertà. Amore dice beatitudine, felicità. Il tempo ci è dato
come grazia per incontrarci con Lui, per imparare a godere questi suoi doni. Ma noi,
tragicamente pressati dalla paura della morte che ci attanaglia ogni giorno, preferiamo
“mangiare e bere, prendere moglie e prendere marito”…, cose buone, doni del Signore,
certo, ma che passano, finiscono! Siamo talmente occupati tutti i giorni a mettere
insieme polvere, da non renderci conto che il Signore viene, che è presente tra di
noi. E così spesso viviamo come se Lui non ci fosse. La parola del Signore è pressante:
“Tenetevi pronti”. Non per metterci paura, ma per farci alzare gli occhi al Cielo,
per chiedere al Signore, come ripetiamo ogni giorno nella Santa Messa: “Vieni, Signore
Gesù – Marana thà”. Questo è allora un tempo di grazia per dare alla nostra vita una
dimensione divina, un tempo per pregare, per risvegliare il nostro cuore e “correre”
lieti incontro al Signore che viene!