2013-11-30 15:44:18

Il cardinale Bagnasco: “La Chiesa non è una ong, ma corpo vivo di Cristo”


“Le cose peggiori spesso si fanno in nome del bene comune”. Così ha parlato sabato il presidente della Cei e arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, intervenendo al convegno “1933-2013: Genova e il Paverano, 80 anni di carità”, riferendosi a pratiche come l’eutanasia e l’aborto. Sul tema della legge di stabilità ha poi aggiunto che i tagli “non devono essere indiscriminati, ma rispondere a criteri di equità, giustizia e attenzione”. Più tardi il porporato ha celebrato nella cattedrale di San Lorenzo l’80.mo anniversario dell’Opera Don Orione e dell’apertura del suo istituto nel capoluogo ligure, ringraziando i volontari per il loro servizio: “Coloro che sono nel bisogno, più indifesi ed esposti, sono invisibili agli occhi della società che punta sul profitto, sul denaro, sul potere e sull’efficienza – ha detto durante l’omelia – e che quindi troppo spesso ha poco tempo e poca voglia di occuparsi degli altri, quando ciò non fa tornare nulla”. Il porporato ha poi ricordato quante opere della Chiesa nel mondo sono “diventate languide si sono esaurite o si sono spente perché strada facendo si sono ritenute grandi e hanno acquisito quello stile di mondanità spirituale che tanto stigmatizza Papa Francesco”. “La Chiesa – ha concluso - non è un’organizzazione, una ong, ma un organismo vivo, un corpo vivo perché corpo di Cristo”. (R.B.)

Ultimo aggiornamento: 2 dicembre







All the contents on this site are copyrighted ©.