2013-11-29 14:24:06

Papa Francesco: usare diligenza nelle cause di nullità matrimoniale


Apprezzamento per la “diligenza” e la “sollecitudine” mostrate, fin dai primi passi a livello diocesano, nel valutare le richiestr di scioglimento del matrimonio sacramentale. Lo esprime Papa Francesco in una lettera allo Studio Rotale per l’apertura dell’Anno Accademico. Come informa un articolo dell’Osservatore Romano, l’anno “si è aperto con un corso super rato del Tribunale della Rota romana” e nell’occasione il Papa ha espresso anche plauso e vicinanza all’iniziativa con una lettera al decano, Pio Vito Pinto, nella quale tra l’altro sottolinea “la sintonia fra il tema del corso e l’attenzione alla pastorale familiare”. Tale corso – scrive fra l’altro Papa Francesco – “ben si iscrive nell’attenzione alla pastorale familiare a cui più volte ho fatto riferimento e che troverà una occasione di speciale riflessione nel prossimo Sinodo straordinario dal titolo ‘Le sfide pastorali della famiglia nel contesto dell’evangelizzazione’”. Ogni mese, rileva il Papa, giungono attraverso la Segreteria di Stato “le richieste di scioglimento del matrimonio sacramentale rato et non consumato”, dietro le quali “c’è innanzitutto – sottolinea – il desiderio di molti uomini e di molte donne credenti di poter celebrare un nuovo e valido vincolo coniugale che permetta loro di partecipare pienamente all’Eucarestia e alla vita ecclesiale nel contesto di una ritrovata pace interiore”. La lettera termina ponendo in risalto la “cooperazione tra le curie diocesane e il Tribunale della Rota in questa materia” e con l’elogio del Papa per il lavoro preparatorio svolto “con diligenza e sollecitudine nelle curie diocesane delle Chiese particolari”, presso cui le domande sono istruite “prima di giungere al dicastero romano per lo studio richiesto dalla norma canonica”.







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