Il Nuovo centrodestra detta le condizioni: la vita del governo Letta dipende da noi
A 24 ore dalla decadenza di Silvio Berlusconi, ancora ad Arcore, ieri è stata la giornata
di Angelino Alfano. Il vicepremier, e leader del Nuovo centrodestra in conferenza
stampa ha dettato la sua linea, mentre al Quirinale, nel pomeriggio, è salita una
delegazione di Forza Italia. Servizio di Francesca Sabatinelli:
La decadenza
di Berlusconi e l’uscita dalla maggioranza di Forza Italia non indeboliscono il governo
Letta, perché i numeri ci sono, contando sull’appoggio del nuovo centrodestra di Alfano
che però se da una parte garantisce l’ossigeno all’esecutivo, dall’altra non lesina
avvertimenti: abbiamo parlamentari sufficienti un pensiero , dice, ma anche viceversa.
E poi sottolinea ciò che oggi è stato pensiero di molti: mancano le dimissioni dei
sottosegretari di Forza Italia. Alfano si rivolge poi a Renzi, che chiede un rimpasto:
meglio aspettare il congresso Pd, e il nuovo segretario, è la strategia, successivamente,
e dopo l’approvazione della legge di stabilità, vi sarà un patto di programma Italia
2014, nel frattempo, si resta al governo per realizzare alcuni obiettivi e fare scudo
ad alcuni provvedimenti di politica economica della sinistra che non farebbero gli
interessi degli italiani, come quello sull’immigrazione, che, se si desse retta alla
sinistra, ridurrebbe, dice Alfano, le frontiere italiane ad una groviera. Ncd si presenterà
alle prossime europee con una sua sigla e un suo simbolo, che sarà presentato al pubblico
il 7 dicembre.