Quest’anno si celebra il centenario della nascita di Benjamin Britten, il compositore
inglese la cui popolarità, dopo la morte avvenuta nel 1976, è aumentata in maniera
esponenziale anche al di fuori del mondo anglosassone, sfatando alcuni dei miti estetici
del secondo novecento. Molto è stato scritto sull’uomo, sulla sua musica, e sulle
motivazioni alla base della sua creatività, ma ci sono aspetti della produzione britteniana
che non hanno ricevuto altrettanta attenzione. In particolare il suo rapporto con
il sacro sembra essere rimasto un aspetto non considerato forse quanto merita. Infatti
non ci sono dubbi che l’aspetto spirituale sia fondamentale nella visione estetica
e filosofica di Britten, e che la sua produzione artistica sia spesso ispirata ad
una qualche concezione del sacro, anche quando non espressa in maniera diretta. In
un programma in cinque puntate Barbara Diana ci conduce in un viaggio all’esplorazione
di questa dimensione della musica di Britten, un tema che si rivela più consistente
e imponente di quanto si potrebbe sospettare inizialmente. Il programma di Barbara
Diana andrà in onda tutti i lunedì di dicembre a partire dal 2 alle 16.30 sul primo
canale e alle 21 sul quinto (con replica alle 4.00 del martedì) Nella foto Barbara
Diana