2013-11-26 20:00:16

Italia-Russia: Letta rafforza la cooperazione


Il premier Letta durante l’incontro di ieri col presidente russo Putin a Trieste, ha ribadito la buona qualità delle relazioni con la Russia. Giampiero Guadagni:RealAudioMP3

Ventotto accordi bilaterali, dimostrazione di un'ottima cooperazione in campo economico e sociale. Così il premier Enrico Letta e il presidente russo Putin, in conferenza stampa a Trieste. L’Italia oggi è più attrattiva per gli investimenti, ha sottolineato Letta, che rivendica al suo Governo di avere in sette mesi riannodato il filo del lavoro comune tra Roma e Mosca. C'è una ripresa da agganciare e il rapporto con la Russia, aggiunge Letta, può darci posti di lavoro in settori strategici. Putin da parte sua ha sottolineato che l'Italia è al quarto posto tra i maggiori partner commerciali della Russia e che gli scambi crescono malgrado le difficoltà dell'economia a livello globale. Non solo economia nel vertice bilaterale. Rispondendo sul voto relativo alla decadenza di Berlusconi, Putin ha confermato i rapporti amichevoli con l’ex premier; ma ha precisato che non intende ingerire negli affari interni dei partner. Il presidente russo si è poi detto convinto che le decisioni prese sul programma nucleare iraniano avranno esiti positivi sulla soluzione dei problemi mediorientali. Putin poi sottolineato di avere una posizione comune a Papa Francesco sul dialogo interconfessionale e sulla difesa dei valori cristiani. Il Presidente russo ha inolte rilanciato la proposta di un tavolo a tre fra Ucraina, Russia e Unione europea per affrontare i problemi legati all'eventuale accordo di associazione tra Ucraina e Ue, per ora sospeso dal governo di Kiev. Una decisione, quella dell’Ucraina, che ha scatenato numerose manifestazioni nel paese. "La scelta con chi scrivere accordi è un diritto sovrano dell'Ucraina”, ha detto Putin sottolineando che l’Ue deve astenersi da dichiarazioni drastiche.

Ultimo aggiornamento: 27 novembre







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