Putin dal Papa. Al centro dei colloqui la pace in Medio Oriente e la crisi siriana
Visita del presidente russo Vladimir Putin in Vaticano per un'udienza ieri pomeriggio
con Papa Francesco. Successivamente il Presidente ha incontrato il Segretario di Stato,
Mons. Pietro Parolin, accompagnato dal Segretario per i Rapporti con gli Stati, Mons.
Dominique Mamberti. Un comunicato della Santa Sede afferma che durante I colloqui
"si è espresso compiacimento per i buoni rapporti bilaterali e ci si è soffermati
su alcune questioni di interesse comune, in modo particolare sulla vita della comunità
cattolica in Russia, rilevando il contributo fondamentale del cristianesimo nella
società. In tale contesto, si è fatto cenno alla situazione critica dei cristiani
in alcune regioni del mondo, nonché alla difesa e alla promozione dei valori riguardanti
la dignità della persona, e la tutela della vita umana e della famiglia - continua
il il comunicato - Inoltre, è stata prestata speciale attenzione al perseguimento
della pace nel Medio Oriente e alla grave situazione in Siria, in riferimento alla
quale il Presidente Putin ha espresso ringraziamento per la lettera indirizzatagli
dal Santo Padre in occasione del G20 di S. Pietroburgo". In particolare "è stata sottolineata
l’urgenza di far cessare le violenze e di recare l’assistenza umanitaria necessaria
alla popolazione, come pure di favorire iniziative concrete per una soluzione pacifica
del conflitto, che privilegi la via negoziale e coinvolga le varie componenti etniche
e religiose, riconoscendone l’imprescindibile ruolo nella società". Nel suo incontro
con papa Francesco, il presidente russo Putin ha portato il saluto del patriarca di
Mosca Kirill, capo della Chiesa ortodossa russa. Lo ha riferito il portavoce vaticano,
padre Federico Lombardi.