2013-11-22 14:55:58

Letta: l'Europa non sia solo rigore, puntare sulla crescita


Enrico Letta rilancia l’idea di un’Europa che non sia solo rigore. Parlando all’assemblea di Federcasse a Roma, il premier italiano ha detto che ''Sul fronte europeo per alcuni ayatollah del rigore questo non è mai abbastanza, ma di troppo rigore l'Europa finirà per morire”. Il servizio di Alessandro Guarasci:RealAudioMP3

Prima di volare a Berlino per vedere economisti e uomini della finanza tedeschi, Letta incontra le banche del credito cooperativo. E le ringrazia per “il lavoro di resistenza alla crisi svolto" sul territorio. Poi, sul fonte dei conti pubblici, il presidente del Consiglio ribadisce che non si deve spingere sul debito e che comunque ora i conti dell’Italia sono in ordine:

"La legislatura europea che inizia con il maggio dell'anno prossimo, con le prossime elezioni europee e con il semestre di presidenza italiana, sia la legislatura della crescita e non la legislatura della sola austerità, quale è stata quella che abbiamo vissuto in questi cinque anni e che stiamo vivendo ancora adesso".

Il sistema finanziario in questo quadro è fondamentale. Dunque, bisogna dare più potere alla Banca Europea degli Investimenti e, secondo Letta, far sì che il tasso sui bond italiani a dieci anni sia sotto il 3%. Il presidente di Federcasse Alessandro Azzi chiede riforme a 360°:

"Siamo tutti chiamati a un rinnovato impegno: anche i cittadini, anche le imprese, anche gli intermediari creditizi. Noi, come Banche di credito cooperativo, sentiamo forte questo dovere di cittadinanza verso le nostre comunità e verso il nostro Paese".

Il sistema del credito cooperativo ha retto bene durante la crisi. Nei primi sei mesi dell'anno, la raccolta complessiva è aumentata del 5,5%.







All the contents on this site are copyrighted ©.