Slitta in CdM il decreto sull' Imu. Letta: aboliremo la seconda rata
Prosegue la discussione sulla Legge di stabilità: ieri il Consiglio dei Ministri ha
rinviato il decreto che abolisce la seconda rata dell’Imu. Il premier Letta assicura:
“ La seconda rata non sarà pagata dai cittadini, questo impegno sarà rispettato”.
Deciso anche lo slittamento degli acconti fiscali, che passano dal 30 novembre al
10 dicembre e presentato un primo pacchetto di privatizzazioni. E proprio delle bozze
di legge di Stabilità europee si discuterà oggi a Bruxelles. Il servizio di Elvira
Ragosta:
Rinvio formale
del decreto sull’abolizione della seconda rata dell’Imu, che - ha spiegato il presidente
del Consiglio Letta- deve procedere in parallelo con il provvedimento sulla rivalutazione
delle quote di Bankitalia. Sul versante sanità, sono stati due gli emendamenti presentati
oggi alla legge di Stabilità per destinare risorse ai malati di sla e al settore dell’autotrasporto.
E domani a Bruxelles l’Eurogruppo si riunirà per analizzare le bozze di legge di Stabilità
degli Stati membri. “Ma non ci saranno né richieste né raccomandazioni” ha fatto sapere
il Commissario europeo per gli Affari Economici e Monetari Olli Rehn. Da Berlino,
intanto, il presidente della Bce Mario Draghi rilancia la necessità di maggiori investimenti
in tutta l’eurozona, avvertendo che prossimi mesi potremmo avere un periodo prolungato
di bassa inflazione e allo stesso tempo ricordando che la politica monetaria non può
sostituirsi alla necessità di riforme strutturali. “Governi, imprenditori e parti
sociali sono gli attori della crescita- ha detto il presidente dell’Eurotower- e l’esempio
cui guardare è quello tedesco”.