I vescovi dell’Africa centrale riaffermano l’importanza della famiglia nella società
“Porre la volontà di Dio al centro di ogni iniziativa familiare”. Con questo appello
si è concluso un convegno sulla famiglia organizzato nei giorni scorsi a Libreville,
in Gabon, dall’associazione delle Conferenze episcopali dell’Africa Centrale (Acerac).
All’incontro – riporta l’agenzia Apic - hanno partecipato vescovi, sacerdoti e religiosi
di Camerun, Congo, Gabon, Guinea Equatoriale, Repubblica Centrafricana e Ciad che
si sono confrontati sulle sfide e le minacce alla famiglia in Africa oggi: l’aumento
dei divorzi, la crescente visibilità dell’omosessualità nella società, le gravidanze
precoci, la diffusione della droga tra i giovani e il venir meno del ruolo educativo
dei genitori come anche la mancanza di strutture per formare e preparare le coppie
al matrimonio. Ricordando l’importanza della famiglia nella Bibbia, i partecipanti
hanno evidenziato che, come luogo privilegiato di comunione, essa non deve escludere
nessuno, in particolare i bambini, le vedove, i malati e le persone anziane. Si è
inoltre parlato delle responsabilità dell’attuale processo di disgregazione della
famiglia che tocca anche la società africana. La sessione si è conclusa con la decisione
di istituire in seno all’Acerac una speciale commissione per la Famiglia con il compito
di coordinare le varie iniziative sul tema in Africa centrale. (L.Z.)