Centrafrica: tensione a Bangui, la testimonianza di un missionario
La tensione è altissima a Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana dove giornalmente
avvengono sparatorie per strada e violenze di ogni genere: è appena tornato da lì
padre Aurelio Gazzera, missionario carmelitano da anni a Bozoum – altra città del
Centrafrica – che offre all'agenzia Fides la sua testimonianza diretta: “La sensazione
generale è che si stia preparando un intervento dall’esterno che sta mettendo in agitazione
i ribelli di Seleka”, ha detto. In effetti, secondo fonti militari francesi, una nave
della Marina nazionale sarebbe in navigazione verso il porto camerunense di Douala
con a bordo rinforzi per le truppe francesi già schierate, mentre gli Stati Uniti
hanno dato il loro appoggio alle sanzioni Onu contro i responsabili di crimini contro
i civili nel Paese e hanno annunciato che devolveranno 40 milioni di dollari alla
forza di pace africana inviata in Centrafrica. Infine, il presidente della Repubblica,
Michel Diotodia, ha annunciato che sta trattando la resa di Joseph Kony, il leader
dell’Esercito di Resistenza del Signore, gruppo di guerriglia di origine ugandese
che da anni imperversa nella zona. (R.B.)