2013-11-18 14:33:51

Kaiciid. Il card. Tauran: dialogo interreligioso rende il mondo più sicuro e illuminato


Viviamo in un mondo in continuo cambiamento, e in un mondo sempre più provvisorio. Non si può vivere senza relazionarsi ai propri contemporanei, alle loro gioie e alle loro speranze, alle loro ansie e dolori. Così il card. Jean-Louis Tauran si è rivolto all’assemblea della Conferenza della Kaiciid, Centro internazionale per il dialogo interreligioso e culturale “Re Abdullah Bin Abdulaziz”, in corso ieri ed oggi a Vienna. Il Centro, fondato da Arabia Saudita, Spagna e Austria, vede la Santa Sede nel ruolo di organismo osservatore e fondatore. Il servizio di Francesca Sabatinelli:RealAudioMP3

“Il dialogo interreligioso insegna ad essere attenti a non dare delle altre religioni un’immagine negativa in luoghi come le scuole e le università, attraverso i mass media, o soprattutto nei discorsi religiosi. Ci insegna a non sminuire le convinzioni religiose degli altri, soprattutto in loro assenza. Ci insegna a considerare la diversità in tutti i suoi aspetti, che sia etnica, culturale o di vedute, come una ricchezza e non come una minaccia”.

E’ così che il cardinale Tauran indica all’assemblea una delle possibili letture del tema dato a questi due giorni di workshop “L’immagine dell’altro”.

Interreligious dialogue impels us: To listen and to better…
Il dialogo interreligioso, continua il porporato, ci spinge ad ascoltare e a conoscere meglio l’altro, a pensare prima di giudicare e a presentare il contenuto della nostra fede e le nostre ragioni per poter vivere con gentilezza e rispetto. Per tutto questo, il dialogo interreligioso può contribuire a ridare a Dio il luogo che Egli merita, può contribuire a ispirare fraternità, a dare la saggezza e il coraggio di agire.

Il tema “L’immagine dell’Altro”, prosegue il cardinale Tauran, ci spinge a guardare dentro noi stessi per purificare ciò che ci rende chiusi di fronte alla novità e alla verità. Guardare l’altro significa anche accettare di essere messi in discussione circa il nostro credo ed essere pronti a darne conto. Guardare l’altro significa essere in grado di lavorare con le persone di buona volontà per il bene comune.

Ecco quindi che il cardinale chiama le religioni “a proporre e non ad imporre le ragioni per vivere”:

What is at the center of our concern is the human person...
Al centro della nostra preoccupazione, prosegue, c’è la persona umana, uomini e donne: sono loro l’oggetto dell’attenzione dei leader politici e religiosi. Ciascuno di noi è un cittadino e un credente, e non un cittadino o un credente. Tutti noi apparteniamo alla medesima famiglia umana. E ciò significa che condividiamo la stessa dignità, che ci confrontiamo con gli stessi problemi, che godiamo degli stessi diritti e che siamo chiamati a compiere lo stesso dovere.

Troppo spesso, aggiunge il porporato, giudichiamo le persone dalla loro apparenza o su quella che è la loro produzione, sebbene ciascuno di noi sia molto più di ciò che sembra o di ciò che abile a produrre. Riduciamo la persona umana a un oggetto, stigmatizza il cardinale, riferendosi a tutte le questioni e problematiche sollevate dalla biotecnologia, in realtà “la persona umana trascende la sua dimensione materiale”.

In conclusione, il cardinale Tauran ritiene che uno dei compiti della Kaiciid possa essere la promozione di ciò che lui stesso definisce “l’intelligenza del cuore”, ossia ciò che “ci ispira a rispettare tutto ciò che Dio compie in ogni essere umano e allo stesso tempo rispettare il mistero che ogni essere umano rappresenta.” Poi avverte:

What we have to avoid absolutely is that religions engender fear...
"Dobbiamo assolutamente evitare che le religioni generino paura e atteggiamenti di superiorità o esclusione”.

Kaiciid può quindi diventare un luogo in cui potersi guardare gli uni con gli altri, per “conoscersi meglio e per dividere le proprie capacità, per poter poi rendere questo mondo più sicuro e più illuminato, in cui si possa vivere nello spirito di quella fratellanza che spesso ci indica Papa Francesco”.

Ultimo aggiornamento: 19 novembre







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