Tragedia aerea in Russia. Un boeing che volava sulle tratte nazionali si e' schiantato
dopo aver tentato una manovra di atterraggio all’aeroporto di Kazan . 50 i morti.
Il servizio di Giuseppe D’Amato:
Due volte l’aeroplano
della compagnia “Tatarstan” ha tentato di atterrare. Quali siano state le ragioni
di una tale manovra non è finora chiaro. Secondo una versione è che le condizioni
atmosferiche era difficili. Secondo un’altra il Boing 737 aveva dei problemi tecnici.
Comunque, una volta toccata la pista, i serbatoi di carburante hanno preso fuoco,
provocando la tragedia. Tutti e 44 i passeggeri ed i 6 membri dell’equipaggio sono
morti. Non ci sarebbero stati bambini a bordo. L’incendio è stato subito spento dalle
squadre di soccorso. Alcuni specialisti ritengono che il velivolo, proveniente dall’aeroporto
moscovita di Domodiedovo, avrebbe perso quota proprio al momento dell’atterraggio,
sbattendo con il muso sulla pista. E’ stato un errore del pilota, è l’altra domanda
che si stanno ponendo gli inquirenti. Una Commissione governativa di inchiesta, appena
formata, dovrà dare le risposte. Il presidente Putin ha porto le sue condoglianze
alle famiglie delle vittime dell’ennesima tragedia aerea.