Filippine: 4.400 i morti per il tifone. Da Onu e Ue decine di milioni di dollari
Per il caos provocato dal tifone Haiyan nelle Filippine non ci sono ancora cifre precise.
L'Onu parla di circa 4.400 morti mentre da Manila arriva una stima più bassa. In ogni
caso, si teme che il bilancio crescerà visto il numero di dispersi. Intanto, la comunità
internazionale è attiva nei soccorsi. Dagli Stati Uniti sono in arrivo 900 marines
e l'Ue ha inviato un team in una delle città più colpite. Il servizio di Stefano
Vecchia: Nell'area colpita,
comunemente conosciuta come Visayas, la conta dei morti è salita ancora, a 3.633.
Ma altri due dati emergono dalla sintesi delle informazioni provenienti dalle amministrazioni
locali e dalle organizzazioni di soccorso nelle aree disastrate, ancora in buona parte
difficilmente raggiungibili o isolate. Il primo è quello dei cadaveri non identificati,
3.017 nella sola isola di Leyte, con 697 a Tacloban, 600 a Tanauan, 675 a Tolosa e
Dulag; centinaia in altre località delle Visayas. In buona parte stanno finendo o
finiranno nelle fosse comuni che le autorità segnalano come provvisorie in vista di
una futura riesumazione per accertarne l'identità. Il secondo dato è quello dei dispersi,
fino a due giorni fa indicato in poche decine dalle informazioni governative. Il migliaio
stimato ufficialmente nella sola città di Tanauan sull'isola di Leyte, apre un ulteriore
scenario di crisi. Ancora una volta sono chiamate in causa le operazioni di prevenzione,
l'evacuazione alla fine non risolutiva. Emerge oggi in positivo dalle tante cronache
della tragedia il caso di Tulang Diyot, piccola isola completamente spazzata dalle
onde sollevate dal super-tifone, il cui migliaio di abitanti si è salvato per l'evacuazione
ordinata dal sindaco Alfredo Aquilano. Oggi anch'essi sono nella conta ufficiale,
per difetto rispetto alle stime Onu, dei nove milioni di filippini toccati dalla tragedia,
oppure tra i quasi due milioni senzatetto o nei centri di raccolta. Scioccati, a volte
disperati o allo stremo, ma comunque sopravvissuti alla furia di Haiyan.