Comece: il card. Marx annuncia documento dei vescovi sulle elezioni parlamentari europee
“Abbiamo bisogno di più Europa, per arrivare a una Europa migliore”. È quanto ha affermato
il card. Reinhard Marx, presidente della Comece, aprendo i lavori dell’assemblea d’autunno
dell’organismo ecclesiale. La plenaria - riferisce l'agenzia Sir - è specialmente
dedicata al tema delle migrazioni, e prevede, oltre alle relazioni di vescovi, del
segretario generale padre Patrick Daly, dei componenti del segretariato Comece, anche
l’intervento di alcuni esperti, fra cui un alto funzionario di polizia britannico
e di una donna rifugiata. La relazione di Marx si è sviluppata in diversi capitoli,
a partire dall’elezione di Papa Francesco e dall’incontro con il Pontefice da parte
del presidium Comece, nel maggio scorso; un ulteriore capitolo si è soffermato sulla
“voce della Chiesa in Europa nel momento presente” e qui il cardinale ha chiarito
che nella sessione di oggi sarà discusso un documento da rendere noto all’inizio del
2014 in vista delle elezioni per il Parlamento europeo. Una citazione di compiacimento
e di sostegno è andata quindi all’Iniziativa dei cittadini “Uno di noi”, con la raccolta
in tutta l’Ue di un milione e 800mila firme a sostegno della vita. Il presidente della
Commissione degli episcopati della Comunità europea si è poi soffermato su alcune
“questioni cruciali” che interrogano in particolar modo i vescovi e la Chiesa cattolica
in questo frangente: le migrazioni, la crisi economica con le sue ricadute, il crescere
di populismi e nazionalismi, taluni processi legislativi avviati in vari Paesi e in
sede comunitaria. Sui temi economici, il card. Marx ha tra l’altro affermato: “Si
nota, all’interno dell’Ue, la crescente convinzione che le soluzioni tradizionali
non funzionano nella crisi attuale”. È “un fatto che né gli uomini di Stato, né i
politici”, né i funzionari Ue né gli esperti “sanno davvero come uscire” dalla fase
recessiva. Di fatto mancano risposte “creative” e adeguate ad affrontare i problemi,
nonché soluzioni che “tengano conto dei principi etici che dovrebbero essere alla
base di una società libera, aperta, democratica, prospera e giusta”. Marx si è dunque
domandato se questo sia un ambito “in cui la Chiesa potrebbe portare il suo specifico
contributo”. I lavori proseguono con un confronto tra i prelati presenti. (R.P.)