2013-11-14 07:17:52

Usa. Il neopresidente dei vescovi mons. Kurtz: Papa Francesco un modello da seguire


Ha suscitato vasta eco l'elezione di mons. Joseph Kurtz, arcivescovo di Louisville, come nuovo presidente della Conferenza episcopale degli Stati Uniti (Usccb). È stato eletto martedì, seconda giornata della plenaria della Usccb che si conclude oggi a Baltimora, con 125 voti su 236 aventi diritto, succedendo al cardinale arcivescovo di New York, Timothy Michael Dolan. 67 anni, originario della Pennsylvania e ordinato sacerdote nel 1972, prima di essere nominato alla guida dell’arcidiocesi di Louisville, dal 1999 al 2007 è stato vescovo di Knoxville, in Tennessee, dove, tra l’altro, è stato promotore della preparazione del testo del rito della benedizione dei bambini non nati. Insieme a mons. Kurtz, che resterà in carica per un triennio, è stato eletto come vice-presidente Daniel DiNardo, arcivescovo di Galveston-Houston. L’assemblea ha rinnovato, inoltre, le cariche presidenziali di cinque commissioni. Intervistato dall’agenzia Cns mons. Kurtz ha indicato nel magistero di Papa Francesco un modello di sensibilizzazione, di ascolto e di collegialità. Il Papa, ha detto, “ci ha chiesto di andare oltre quello che stiamo facendo”. Intanto proseguono i lavori della plenaria. Tra i punti esaminati martedì: l’approvazione una proposta per la pubblicazione di un documento pastorale sulla pornografia e sui pericoli che essa rappresenta per la famiglia. La stesura del testo, il primo documento dei vescovi in cui viene affrontato questo argomento, è stata affidata alla Commissione episcopale per i laici, la vita di famiglia e la gioventù che prevede di pubblicarlo nel 2015. Sempre i vescovi americani hanno inoltre approvato la revisione e l’adattamento di alcuni testi liturgici in spagnolo e il bilancio di previsione per il 2014 che è stato aumentato del 3%. (A cura di Lisa Zengarini)







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