In Iraq colpita la comunità sciita. Decine di morti nella ricorrenza dell'Ashura
Oltre 40 I morti in un attacco suicida ieri a nord di Baghdad, in Iraq, dove a essere
colpita è stata nuovamente la comunità sciita, impegnata nelle celebrazioni dell’Ashura,
una delle ricorrenze più importanti del calendario sciita. Le vittime erano in maggioranza
di etnia curda. Francesca Sabatinelli: Riuniti per ricordare
l’anniversario del martirio dell’Imam Hussein, in processione per festeggiare l’Ashura,
e sono stati colpiti da un kamikaze, forse una donna, che ne ha uccisi oltre 40 e
feriti un centinaio. L’attentato a al Saadiyah, a nord est di BAghad, è stato il più
sanguinoso di quelli odierni, e rientra nel contesto di una campagna di violenza
messa in atto dall’aprile scorso da gruppi di insorti che cercano di ostacolare gli
sforzi del governo a guida sciita per mantenere la sicurezza. Due le bombe esplose
simultaneamente nei pressi di tende allestite per offrire cibo e bevande ai pellegrini
di passaggio, diretti a Karbala, città sottoposta, in questi giorni di festa, a importante
misure di sicurezza. In altri attacchi si sono registrate otto vittime, tra loro anche
due bambini. Finora non vi sono state rivendicazioni, ma in considerazione della tecnica
utilizzata gli attentati sono stati attribuiti alla rete locale di Al Qaida. Secondo
stime Onu da aprile ad oggi sarebbero 5.500 le persone rimaste uccise, mentre con
le vittime di oggi, il numero di morti per il mese di novembre è arrivato a 176. Ultimo
aggiornamento: 15 novembre