2013-11-14 11:42:49

Haiti: preoccupazione della Chiesa per la crescita di violenza e insicurezza


Le recenti tensioni politiche e la mancanza di un piano di disarmo hanno facilitato ad Haiti la crescita della violenza e dell'insicurezza, favorendo la manipolazione delle masse per motivi politici, come riferisce un rapporto presentato dalla Commissione episcopale Giustizia e Pace. "Ci sono testimonianze circa la distribuzione di armi nelle zone popolari per motivi politici" si legge nel rapporto presentato da Rovelson Appolon, membro della Commissione, in cui si denuncia l'aumento delle morti violente nella capitale haitiana. Da luglio a settembre 2013 ci sono stati 284 casi di violenza, tra cui 179 omicidi (con arma da fuoco) e 53 per incidenti d'auto “mirati”. La nota inviata a Fides riferisce che la Commissione deplora la mancanza di separazione dei poteri nelle istituzioni "che quindi non svolgono bene il loro ruolo, in particolare la magistratura". Infatti "la maggior parte dei giudici sono nominati in modo non corretto e molti sono costretti a lavorare sottomettendosi alle autorità politiche" denuncia il rapporto. La Commissione episcopale nazionale Giustizia e Pace, organismo della Chiesa cattolica, ha invitato le autorità a prendere le misure necessarie per attuare un piano per il disarmo della popolazione e per la sicurezza. Anche il Governo ha comunque riconosciuto pubblicamente l'importanza di raggiungere l' indipendenza della magistratura, al fine di migliorare le garanzie di cui ha bisogno la popolazione nell'esercizio della giustizia nel Paese. (R.P.)







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