Congo: cattolici e anglicani insieme per la pace nei Grandi Laghi
Si intitola “Pace nei Grandi Laghi” la campagna congiunta dell’Associazione delle
Conferenze Episcopali dell’Africa Centrale (Aceac, che riunisce i vescovi cattolici
di Repubblica Democratica del Congo, Burundi e Rwanda) e dell’Associazione dei vescovi
anglicani degli stessi Paesi coperti dall’Aceac. L’iniziativa, aperta al contributo
di ogni altra confessione religiosa - riferisce l'agenzia Fides - è stata presentata
a Kinshasa da mons. Fridolin Ambongo, vescovo di Bokungu-Ikela, presidente della Commissione
“Giustizia e Pace” dell’Aceac e coordinatore della campagna “Pace nei Grandi Laghi”.
Facendo riferimento alla recente disfatta dell’M23, il principale gruppo armato che
minacciava la sicurezza e l’integrità territoriale del Nord Kivu (nell’est della Rdc),
mons. Ambongo ha affermato che “i pastori della Chiesa anglicana e della Chiesa cattolica
dei Grandi Laghi gioiscono per i recenti sviluppi della situazione nella regione,
in particolare nella parte est della Rdc. Ringraziamo coloro che hanno reso possibile
questa evoluzione”. Il vescovo ha aggiunto che per consolidare la pace occorrono non
solo gli aiuti della comunità internazionale e ulteriori sforzi diplomatici ma soprattutto
“un processo di guarigione e di pacificazione dei cuori feriti per far emergere una
vera cultura di pace che favorisca il rispetto dei diritti umani e dei doveri di ogni
membro della comunità”. E per raggiungere questo obiettivo la Chiesa cattolica e quella
anglicana intendono “apportare il loro contributo, nei limiti delle loro rispettive
missioni, coinvolgendo i loro fedeli, i poteri pubblici e tutti gli uomini di buona
volontà”. La campagna, che verrà lanciata ufficialmente il 1° dicembre a Goma, capoluogo
del Nord Kivu, prevede: testimoniare la fede in Gesù Cristo Principe della Pace; aiutare
la popolazione a ricostruire la coesione sociale, “frantumata dalle manipolazioni
delle coscienze che hanno coltivato l’odio”; fare emergere alternative di pace che
trascendano la pace dei belligeranti; operare per la promozione nella vita pubblica
di una solida cultura di giustizia. La Chiesa cattolica e quella anglicana daranno
vita ad un’associazione in collaborazione con Cafod (l’agenzia cattolica caritativa
di Inghilterra e Galles) e Crs (Catholic Relief Service degli Stati Uniti). Tra le
iniziative previste nell’ambito della campagna vi è l’azione di lobbying presso le
istanze nazionali e internazionali coinvolte nella regione e la pubblicazione di un
Libro Bianco per la pace nei Grandi Laghi che verrà redatto da apposite equipe inviate
sul posto dagli istituti universitari cattolici e anglicani. (R.P.)