Si è spento il card. Domenico Bartolucci, già maestro direttore della Cappella Sistina:
aveva 96 anni
Si è spento stamani a Roma il cardinale Domenico Bartolucci, già Maestro Direttore
della Cappella Musicale Pontificia detta "Cappella Sistina": aveva 96 anni. Nato il
7 maggio 1917 a Borgo San Lorenzo, in provincia di Firenze, entrato nel seminario
fiorentino si dedica subito alla musica con Francesco Bagnoli, maestro di cappella
del duomo di Firenze. Per questo, assai presto viene incaricato di accompagnare all'organo
le esecuzioni corali in cattedrale. Alla morte di Bagnoli gli succede e negli stessi
anni inizia a comporre le prime messe, i primi mottetti, le musiche organistiche e
cameristiche, i madrigali, ma soprattutto La Tempesta sul Lago del 1935, il suo primo
oratorio.
Nel 1939 due avvenimenti decisivi: l'ordinazione sacerdotale, il
23 dicembre, e il diploma in composizione e direzione d'orchestra con Vito Frazzi
al conservatorio fiorentino. Alla fine del 1942, dopo aver insegnato nei seminari
della diocesi d'origine, si reca a Roma per maturare una più profonda conoscenza della
musica sacra, grazie al contatto con la pratica delle allora fiorenti cappelle musicali.
Iniziata così la sua permanenza a Roma, ospite presso l'Almo Collegio Capranica. Oltre
a frequentare Raffaele Casimiri, illustre studioso palestriniano, è subito affiancato
a Lavinio Virgili come vice direttore della Cappella di San Giovanni in Laterano.
Nel
1947 il cardinale Elia Dalla Costa lo vuole parroco di Montefloscoli, un piccolo centro
nel Mugello, in Toscana. Dopo l'esecuzione del suo poema sacro Baptisma al Pontificio
Istituto di Musica Sacra di Roma, è nominato maestro della Cappella liberiana di Santa
Maria Maggiore e docente di composizione e direzione polifonica proprio al Pontificio
Istituto di Musica Sacra. Nel 1952, su indicazione di Lorenzo Perosi, è nominato vice
maestro della Cappella Sistina; in questo stesso anno compone l'oratorio L'Ascensione,
con il quale viene inaugurato a Città del Messico il nuovo santuario della Vergine
di Guadalupe.
Morto Perosi nel 1956, Pio XII lo nomina direttore perpetuo della
Cappella Sistina, incarico che ha ricoperto fino al 1997. Nel 1959, riceve da Giovanni
XXIII l'approvazione per il progetto di riorganizzazione della Cappella Musicale Pontificia.
Ottiene così una sede adeguata per le prove e per l'archivio, viene definito l'organico
stabile dei cantori adulti e si dà vita alla Schola puerorum dedicata esclusivamente
alla formazione dei ragazzi.
Nel 1965 il maestro è nominato accademico di Santa
Cecilia. Proprio l'Accademia più volte programma i suoi oratori nelle passate stagioni
sinfoniche invitandolo a dirigerne le esecuzioni: tra esse occupano un posto particolare
il Gloriosi Principes presentato a tutti i padri conciliari, presente Paolo VI, e
l'Ascensione offerta a Giovanni Paolo II quando rientra a Roma per riprendere il suo
ministero pastorale dopo l'attentato.
Nel corso degli anni, oltre all'impegno
nelle esecuzioni nelle liturgie papali, promuove con profonda convinzione l'attività
concertistica della Sistina, ritenendola uno strumento privilegiato di evangelizzazione.
Oltre alla direzione della Cappella Papale, si dedica all'insegnamento presso il conservatorio
statale di Santa Cecilia a Roma e il Pontificio Istituto di Musica Sacra, tiene corsi
di polifonia palestriniana in Italia e all'estero, dirige i principali complessi sinfonico-corali
italiani e viene insignito di alte onorificenze e premi nazionali ed internazionali.
Il
maestro toscano è autore di una vastissima produzione musicale. Il corpus di opere
già pubblicate dalle Edizioni Cappella Sistina supera i quaranta volumi e comprende
sei libri di mottetti, sei di messe, laudi, inni, cantici e una serie di oratori e
messe per soli, coro e orchestra. In occasione del suo 85° compleanno, con l'obiettivo
di conservare e diffondere il notevole patrimonio musicale da lui composto, viene
costituita la Fondazione Domenico Bartolucci. Di esso ha fatto parte l'allora cardinale
Joseph Ratzinger. In questi anni la fondazione ha realizzato numerose manifestazioni
musicali e ha costituito un coro polifonico che è stato protagonista, tra l'altro,
di un concerto offerto a Benedetto XVI nella Cappella Sistina il 24 giugno 2006.
Un
altro concerto viene offerto a Papa Benedetto XVI dal maestro Bartolucci, ormai cardinale,
il 31 agosto 2011 nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo. Per l’occasione il Maestro
compone il pezzo Benedictus, dedicato al Papa come preghiera e ringraziamento al Signore
per il Suo Ministero.
Benedetto XVI lo aveva creato cardinale nel Concistoro
del 20 novembre 2010, della Diaconia dei Santissimi Nomi di Gesù e Maria in via Lata.