La notte dei cristalli: all’Angelus il Pontefice ricorda le violenze dei nazisti contro
gli ebrei il 9 e il 10 novembre del 1938.
In prima pagina un editoriale di
Lucetta Scaraffia dal titolo “Le donne nella Chiesa”, a proposito di un’intervista
della rivista “Città Nuova” al presidente dei Focolari, Maria Voce.
Nell’informazione
internazionale, un articolo di Pierluigi Natalia dal titolo “In Somalia si tenta di
disinnescare la mina Chisimaio”: accordo politico sulla regione di Jubaland.
La
firma dell’intesa tra l’Iran e l’Agenzia internazionale per l’energia atomica sulle
ispezioni ai siti nucleari iraniani.
Lì dove si abbracciano tradizione e rinnovamento:
il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità
dei cristiani, sulla recezione del Concilio Vaticano II e l’interpretazione del rapporto
tra primato ed episcopato.
Quella transizione avviata un decennio prima: Vicente
Carcel Orti su Paolo VI e la Spagna del dopo Franco.
Per sintetizzare il futuro:
Adriano Roccucci sul volume bilingue (russo-italiano) di Serguei Averintsev “Verbo
di Dio e parola dell’uomo”.
E un giorno freddo ma assolato l’Osservatore sbarcò
in Spagna: i quindici anni della “Razon” e i quattro in abbinamento con il giornale
del Papa.
La terza via di Papa Francesco: in un’intervista a “Le Figaro” il
cardinale arcivescovo di Lione, Philippe Barbarin, analizza le novità del pontificato.
La
morte del cardinale Domenico Bartolucci, che per oltre quarant’anni ha diretto la
Cappella Sistina.