Macalli (Lega Pro): quanto avvenuto a Salerno non è un caso isolato. Calcio e
istituzioni devono continuare a credere nel valore etico e sociale del calcio isolando
i giochi di potere
(nella foto, l'arbitro
Sacchi si consulta con il suo collaboratore un attimo prima di fischiare la finedella
partita di Lega Pro tra Salernitana e Nocerina). Il tifo della Nocerina "non e'
sicuramente una minoranza" e "non e' un caso isolato": "e' un caso eclatante, che
qualcuno ha voluto rendere eclatante". Lo afferma, in un'intervista a "Non Solo
Sport", il programma sportivo della Radio Vaticana, il presidente della Lega Pro,
Mario Macalli, dopo i fatti di Salernitana-Nocerina. "Ho letto stamani che hanno individuato
20 ultras e gli daranno il Daspo. Ieri c'e' stato un aereo che ha sorvolato con uno
striscione. Chi l'ha pagato? Non e' un caso isolato. Quello che succede negli
stadi, quello che si cerca di fare in ogni partita, quello di offendere, di denigrare,
di usare termini che fanno rabbrividire, e' un caso isolato o normale?". "Non mi risulta,
prosegue il presidente della Lega Pro, che siano state fatte cose per debellare seriamente,
come hanno fatto in altri Paesi, questi atteggiamenti. Si cerca sempre di trovare
una scorciatoia, una via di mezzo. Si cerca sempre di fare mezzo passo". "Noi lo facciamo
intero, il passo. Teniamo la testa alta. Siamo per portare le famiglie, siamo per
portare i ragazzi allo stadio. Questa gente va allontanata dai nostri stadi. Quello
di Salerno, non e' un caso isolato. Basta andare a vedere le partite la domenica.
L'Istituzione viene denigrata ogni domenica. Un presidente di Lega viene insultato
ogni domenica da gente mai vista, ne' conosciuta. Non e' isolato. E' un fatto ormai
normale. Gira. Oggi usano internet. Sono tutti collegati. Non lo devo dire io, ma
qualcun altro" "Come Lega pensiamo di muoverci con la testa alta, senza abbassarla
di fronte alla delinquenza comune. Di fronte a quelli che vengono chiamati ultras".
A proposito di chi sostiene che Nocerina e Salernitana non dovessero giocare nello
stesso girone, Macalli aggiunge: "A questi signori che sostengono cio', dico che nel
calcio si vince e si perde. Fino ad una anno fa la Nocerina era in B. Se la Salernitana
avesse vinto un campionato e fosse andata in B, con la Nocerina, cosa avrebbero fatto?".
"La verita' e' un'altra, prosegue il presidente della Lega Pro alla Radio Vaticana.
La verita' e' che oggi tutti criticano, e fanno bene a farlo, quelli che hanno ceduto
alla violenza degli ultras. Secondo alcuni, avremmo dovuto cedere nel mese di luglio,
per fare un piacere a quanti non hanno etica, ne' morale per stare nel mondo del calcio.
Noi abbiamo etica, morale e andiamo in giro a testa alta. Non cediamo di fronte a
nessuno. Giochiamo al calcio". "Abbiamo fatto in un anno e mezzo mille tentativi,
coinvolgendo scuole, cercando di parlare con i sindaci, aggiunge. Ci hanno boicottato
addirittura le riunioni". Cosa fara' la Lega a tutela del suo buon nome sotto il profilo
civilistico e penale? Fara' quello che deve fare con i suoi avvocati. Agira' denunciando
penalmente chi dovra' denunciare". (a cura di Luca Collodi)