2013-11-11 17:25:04

Macalli (Lega Pro): quanto avvenuto a Salerno non è un caso isolato.
Calcio e istituzioni devono continuare a credere nel valore etico e sociale del calcio isolando i giochi di potere


RealAudioMP3 (nella foto, l'arbitro Sacchi si consulta con il suo collaboratore un attimo prima di fischiare la finedella partita di Lega Pro tra Salernitana e Nocerina). Il tifo della Nocerina "non e' sicuramente una minoranza" e "non e' un caso isolato": "e' un caso eclatante, che qualcuno ha voluto rendere eclatante". Lo afferma, in un'intervista a "Non Solo Sport", il programma sportivo della Radio Vaticana, il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, dopo i fatti di Salernitana-Nocerina. "Ho letto stamani che hanno individuato 20 ultras e gli daranno il Daspo. Ieri c'e' stato un aereo che ha sorvolato con uno striscione. Chi l'ha pagato? Non e' un caso isolato. Quello che succede negli stadi, quello che si cerca di fare in ogni partita, quello di offendere, di denigrare, di usare termini che fanno rabbrividire, e' un caso isolato o normale?". "Non mi risulta, prosegue il presidente della Lega Pro, che siano state fatte cose per debellare seriamente, come hanno fatto in altri Paesi, questi atteggiamenti. Si cerca sempre di trovare una scorciatoia, una via di mezzo. Si cerca sempre di fare mezzo passo". "Noi lo facciamo intero, il passo. Teniamo la testa alta. Siamo per portare le famiglie, siamo per portare i ragazzi allo stadio. Questa gente va allontanata dai nostri stadi. Quello di Salerno, non e' un caso isolato. Basta andare a vedere le partite la domenica. L'Istituzione viene denigrata ogni domenica. Un presidente di Lega viene insultato ogni domenica da gente mai vista, ne' conosciuta. Non e' isolato. E' un fatto ormai normale. Gira. Oggi usano internet. Sono tutti collegati. Non lo devo dire io, ma qualcun altro" "Come Lega pensiamo di muoverci con la testa alta, senza abbassarla di fronte alla delinquenza comune. Di fronte a quelli che vengono chiamati ultras". A proposito di chi sostiene che Nocerina e Salernitana non dovessero giocare nello stesso girone, Macalli aggiunge: "A questi signori che sostengono cio', dico che nel calcio si vince e si perde. Fino ad una anno fa la Nocerina era in B. Se la Salernitana avesse vinto un campionato e fosse andata in B, con la Nocerina, cosa avrebbero fatto?". "La verita' e' un'altra, prosegue il presidente della Lega Pro alla Radio Vaticana. La verita' e' che oggi tutti criticano, e fanno bene a farlo, quelli che hanno ceduto alla violenza degli ultras. Secondo alcuni, avremmo dovuto cedere nel mese di luglio, per fare un piacere a quanti non hanno etica, ne' morale per stare nel mondo del calcio. Noi abbiamo etica, morale e andiamo in giro a testa alta. Non cediamo di fronte a nessuno. Giochiamo al calcio". "Abbiamo fatto in un anno e mezzo mille tentativi, coinvolgendo scuole, cercando di parlare con i sindaci, aggiunge. Ci hanno boicottato addirittura le riunioni". Cosa fara' la Lega a tutela del suo buon nome sotto il profilo civilistico e penale? Fara' quello che deve fare con i suoi avvocati. Agira' denunciando penalmente chi dovra' denunciare". (a cura di Luca Collodi)










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