2013-11-11 12:48:35

Iraq. I vescovi cattolici: le rappresentanze straniere non favoriscano la fuga dei cristiani


Tra i fattori che fomentano l'esodo dei cristiani dall'Iraq c'è anche la prassi adottata da diverse ambasciate e consolati stranieri che favoriscono la concessione di visti di asilo ai cristiani iracheni. Il fenomeno è stato di nuovo stigmatizzato con preoccupazione dai vescovi cattolici iracheni, riunitisi in Consiglio straordinario a Baghdad, su convocazione del patriarca di Babilonia dei Caldei Louis Raphael I Sako. Lo riferiscono fonti ufficiali del patriarcato iracheno, consultate dall'agenzia Fides. Il processo di “migrazione organizzata” (così viene definito nei comunicati del Patriarcato caldeo) è stato più volte denunciato con allarme dal patriarca caldeo, che alla riunione della scorsa settimana ha proposto di consultare le altre Chiese e comunità cristiane presenti in Iraq per rispondere con misure concrete e condivise a questo fenomeno che contribuisce a mettere a rischio lo stesso perdurare di comunità di battezzati in diverse aree de Medio Oriente. (R.P.)







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