India: la Chiesa di Orissa in aiuto delle popolazioni colpite dal ciclone Phailin
Di fronte alle sferzate del ciclone Phailin, che nelle scorse settimane “ha causato
indicibili tragedie e miseria in Orissa, la Chiesa prega per le vittime ed è pienamente
impegnata per alleviare le sofferenze del popolo”. Lo scrive in una nota inviata all’agenzia
Fides mons. Thomas Thiruthalil, vescovo di Balasore, una delle diocesi più colpite
dal ciclone, con quella di Berhampur. Secondo fonti ufficiali, sono morti annegati
alcuni bambini e adulti, che alloggiavano in case di fango travolte dalle acque. Oltre
930 villaggi sono stati inondati, migliaia di abitazioni distrutte, e gli sfollati
senzatetto sono oltre 100.000. Gli aiuti umanitari sono tuttora molto difficili a
causa dei problemi di trasporto e di impraticabilità delle strade. Le diocesi hanno
organizzato una raccolta speciale di fondi, che durerà per tutto il mese di novembre,
che sarà destinata alle vittime del ciclone. “Stiamo lavorando in stretta collaborazione
con l’amministrazione statale”, racconta il Vescovo. “Abbiamo fornito sostegno diretto
alle persone che soffrono. Da due settimane i nostri volontari hanno organizzato cucine
da campo e assicurato il vitto a comunità di profughi in due distretti. La Caritas
diocesana ha distribuito alimenti alle famiglie di sfollati in zone isolate e ha preparato
tende per l’accoglienza temporanea, distribuendo anche articoli per l'igiene. Ci siamo
attrezzati per potabilizzare 1.200 litri di acqua, mentre le nostre cliniche mobili
con medici e infermieri lavorano da due settimane instancabilmente”. Il vescovo spiega
a Fides: “C’è un enorme danno per l’economia locale, per una popolazioni prevalentemente
composta da contadini e allevatori di bestiame. Ampie zone costiere sono tuttora vulnerabili
alle inondazioni, e decine di villaggi sono a rischio elevato”. Il vescovo lancia
un appello alle istituzioni. “Occorre cercare e soluzioni preventive alla nostra vulnerabilità,
introducendo nella mentalità della popolazione concetti come il rischio e la sicurezza.
Lo Stato deve mettere a punto una pianificazione territoriale che risulti sostenibile
e resistente, di fronte a possibili calamità naturali”. Piogge torrenziali e alluvioni
hanno colpito l’Orissa nelle scorse settimane, sommergendo soprattutto i due distretti
di Balasore e di Mayurbhanj. Secondo i meteorologi, il ciclone Phailin è durato solo
24 ore, ma lo straripamento dei fiumi, ingrossati dalle piogge, causerà danni per
settimane, soprattutto alle zone agricole. (R.P.)