Cile. Mons. Ezzati: cattolici partecipino alle elezioni. Promuovere famiglia, lavoro
e lotta alla povertà
Si è conclusa la 106.ma Assemblea plenaria della Conferenza episcopale cilena, tenutasi
a Punta de Tralca. L'arcivescovo di Santiago del Cile, mons. Ricardo Ezzati, è stato
rieletto per altri tre anni presidente dell’organismo. Su quanto emerso dalla plenaria,
Monica Zorita ha sentito lo stesso mons. Riccardo Ezzati:
R. - Nosotros
acabamos de presentar a la prensa una declaración de la Asamblea… Abbiamo presentato
alla stampa una dichiarazione dell’Assemblea dei vescovi. Abbiamo messo in evidenza
qual è la nostra missione di pastori: insieme alla nostra comunità vogliamo essere
una Chiesa missionaria al servizio della vita e al servizio del nostro Paese, nel
nome del Vangelo del Signore.
D. - Quali le sfide evidenziate dalla plenaria?
R.
- Hemos destacados tres núcleos de desafías muy grande: … Abbiamo evidenziato alcune
sfide molto importanti: la prima è la libertà di guardare a quello che il Signore
ci chiede ed aver chiara anche la consapevolezza di annunciare quello che il Signore
ci chiede in merito alla famiglia, fondata sul matrimonio tra un uomo ed una donna.
Nel clima di preparazione del prossimo Sinodo abbiamo evidenziato fortemente quello
che significa la famiglia nel contesto d’oggi e nella missione evangelizzatrice della
Chiesa.
D. – Come avete affrontato il tema delle prossime elezioni?
R.
- Hemos destacados fuertemente lo que significa la libertad de consciencia… Abbiamo
sottolineato fortemente quello che significa la libertà di coscienza per quanto riguarda
le prossime elezioni, ma una libertà di coscienza che sia illuminata dal Vangelo del
Signore e dal magistero della Chiesa. Abbiamo fatto un appello affinché i cittadini,
in particolar modo i cattolici, partecipino al voto, avendo ben chiari i programmi
dei diversi candidati e tenendo ben presente quali siano i programmi che sono in linea
con lo sviluppo della famiglia e con il matrimonio tra un uomo ed una donna, ma tenendo
anche ben presenti tutti gli altri ambiti valoriali, partendo da una casa degna per
tutti, un lavoro degno e retribuito in maniera opportuna, la libertà di educazione,
la lotta contro la miseria e la ricerca di una società più equa.
D. – Un appello
fondato sulle esigenze evangeliche …
R. – Sí, por que entendemos muy bien que
el Evangelio del Señor… Sì, perché comprendiamo molto bene che il Vangelo del Signore
ci chiede, giustamente, di rispettare e promuovere la dignità di tutte le persone,
specialmente dei più poveri e la dignità di tutte le persone in una società che abbia
molto rispetto per i più deboli e che segua un programma che promuova veramente il
bene comune di tutta la nazione.