Chiusa ad Abano Terme l'Assemblea Cism sul Vaticano II
Con una solenne concelebrazione, presieduta da mons. Josè Rodriguez Carballo, Segretario
della Congregazione per gli Istituti di Vita consacrata e le Società di Vita apostolica,
i 110 Superiori maggiori degli Istituti che fanno capo alla Cism hanno chiuso la 53.ma
Assemblea Generale che si è tenuta ad Abano Terme (Padova), sul tema “Il Concilio
Vaticano II e la Vita religiosa: Fedeltà e Rinnovamento. ”Nelle ultime relazioni si
è parlato delle “ermeneutiche a confronto nel Concilio” e della Polis dei Religiosi
e la crisi economica”. Padre Bruno Secondin, relatore della prima conferenza, ha detto
che l’ermeneutica dei testi conciliari si è fatta più vivace e interessante intorno
alla metà degli anni ’80, cioè nel 20mo anniversario della fine del Concilio. Dopo
aver dimostrato che le più grandi diatribe sulla più appropriata ermeneutica dei testi
hanno influenzato solo marginalmente la Vita consacrata perché essi “non hanno una
storia molto complicata, egli ha fatto un rapido raffronto tra la lettura che dei
Documenti hanno fatto i nostalgici del pre-concilio e quelli del post-concilio. Padre
Volpi si è soffermato, invece, su un aspetto drammatico della crisi: la disumanizzazione.
“Individui, comunità, popoli sono colpiti nella loro umanità, tirando fuori dall’uomo
il peggio che ha dentro e sopprimendone lo splendore. Lo si nota nei drammatici e
quotidiani fatti di cronaca (leggi violenze sulle donne e sui bambini). Come rimedio
bisogna intensificare iniziative culturali ed educative a tutti i livelli, riscoprendo,
nello stesso tempo, i luoghi che favoriscono la vita, l’amore, la libertà. “Attenzione
- ha ammonito padre Volpi - perché anche questi luoghi possono essere cancellati dall’individualismo”.
Ha concluso i lavori il presidente padre Luigi Gaetani elencando sette proposte, la
prima delle quali si rifà al tema dell’assemblea: Fedeltà e Rinnovamento. La Fedeltà
- ha egli detto - “rappresenta l’attenzione all’insegnamento conciliare, mentre il
rinnovamento è la ri-narrazione delle ragioni carismatiche e spirituali che motivano
l’esistenza degli Istituti religiosi”. (Da Abano Terme, padre Egidio Picucci)
Bollettino
del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LVII no. 313