Brasile: le comunità cattoliche in prima linea contro la tratta
Operatori pastorali, animatori sociali, insegnanti e ricercatori sono chiamati a essere
“in prima linea” per contrastare il grave fenomeno della tratta di esserei umani:
con questo obiettivo la Commissione episcopale per “Carità, Giustizia e Pace”, della
Conferenza episcopale del Brasile (Cnbb), ha avviato un gruppo di lavoro specificamente
dedicato a questo problema, che ha forti implicazioni anche a livello pastorale. In
un cammino di discernimento e di elaborazione di adeguate strategie, la Commissione
ha organizzato un seminario intitolato “Il ruolo della società e della Chiesa nella
lotta alla tratta di esseri umani” che si è concluso sabato scorso a Brasilia. Come
informa una nota inviata all'agenzia Fides, l'obiettivo del Seminario è stato quello
di formare “agenti moltiplicatori” ed educatori che dovranno lavorare durante la “Campagna
di Fraternità” del prossimo anno, che sarà dedicata interamente alla questione. Il
tema sarà, infatti, “Fraternità e la tratta di esseri umani”, attraverso lo slogan:
“Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi” (Gal 5,1). La Campagna è composta
da attività di mobilitazione, sensibilizzazione, formazione e preghiera, organizzate
a tutti i livelli nella Chiesa brasiliana, per far comprendere meglio il fenomeno
del traffico di esseri umani, le sue cause e radici, e per preparare “agenti pastorali”,
che siano antenne nelle comunità impegnate in questa lotta. (R.P.)